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Piacenza Calcio

Un bel Piacenza strappa un punto prezioso sul campo del Como. Intensità e aggressività, ma l'attacco rimane a secco

I biancorossi confezionano le azioni più pericolose per 80', nel finale i lombardi rischiano di vincere e protestano per un "gol fantasma" non assegnato a Ferrari. Finisce 0-0. Gli emiliani rimangono al penultimo posto in classifica

MEGLIO IL PIACENZA
Manzo non è certamente aiutato dal focolaio Covid che ha colpito lo spogliatoio, recupera Visconti e Maio ma solo per la panchina perché si sono allenati per meno di una manciata di giorni dopo la quarantena, ci sono anche Babbi e Palma ma il campo lo assaggiano per la prima volta dopo l’isolamento e nemmeno loro possono essere utilizzati dall’inizio. Ne esce quindi una formazione decisamente atipica, con alcune scelte a sorpresa come il passaggio alla difesa a tre con Corbari insieme a Battistini e Bruzzone. A centrocampo ci sono Renolfi e Heatley sugli esterni, quest’ultimo tolto dalla naftalina della tribuna dopo un mese e mezzo, Corradi è in regia. Davanti la coppia Siani-Maritato.
Il Como invece fa paura, tra i tanti ci sono gli ex Bertoncini, Terrani e Ferrari a chiarire le ambizioni dei lariani. Le scelte di Manzo però mettono in crisi i lombardi, soprattutto nella prima mezzora di gioco è il Piacenza a confezionare le due azioni più pericolose a destra, sempre con Heatley che prima smarca l’inserimento di Ballarini (alto) e poi libera con la stessa giocata Siani (25’), ma il centravanti degli emiliani sciupa un’occasione davvero clamorosa. Aggressività e intensità nel recupero palla sono il resto, il Piacenza gioca un discreto primo tempo riuscendo a imbrigliare il Como in particolare a centrocampo. Ancora Ballarini spara alto sempre da quella zona del campo. Nel finale si sveglia il Como: Terrani manda a spasso Renolfi e Galazzi, però alza di poco sopra alla traversa, poi è Hmaidat che su punizione chiama Libertazzi a una bella risposta.

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