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Giovedì, 25 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Un anno fa l'annuncio per il nuovo stadio con Invimit, oggi è tutto fermo. Ma sul Garilli bisogna intervenire

La possibilità di avere una nuova struttura dopo un anno è da archiviare come il classico "spot elettorale". Il progetto non è mai partito. Entro il 2020 però le normative UEFA impongono lavori obbligatori: ecco cosa bisognerà fare

COSA ACCADRA’
Archiviato il sogno di avere un impianto nuovo - almeno per il momento - ecco invece cosa succederà realmente e cosa si deve fare per iniziare ad affrontare il tema stadio Garilli da una via verosimilmente percorribile, senza voli pindarici perché la verità è che i progetti come quello che coinvolgeva club, Comune e Invimit, sono percorsi lunghissimi da mettere in moto. Tuttavia il Garilli va ristrutturato perché le normative Uefa per il 2019/2020 parlano chiaro: seggiolini con schienale sui due lati lunghi del campo (quindi Distinti, Rettilineo e Tribuna), potenziamento dell’impianto di illuminazione fino a 1200 lux (ed è da valutare se i piloni della luce sono in grado di reggere questo potenziamento), adeguamento servizi igenici e accesso per i portatori di handicap. Sembrano poche cose, in realtà hanno un costo di realizzazione alto ma, soprattutto, la domanda è: conviene spendere così tanti soldi per avere attorno una struttura che cade a pezzi per due terzi? No. E allora è per questo motivo che si auspica un tavolo in cui si ragioni in modo concreto, senza parlare di un impianto nuovo, piuttosto occorre ragionare su una ristrutturazione vera, reale. Togliere la pista di atletica leggere e iniziare ad avvicinare le strutture al campo, usando dei prefabbricati, pezzo dopo pezzo. Riaprire la Curva Nord con un nuovo modulo, lo stesso vale per la Curva Sud, iniziare ad eliminare cioè che è vecchio e soprattutto evitare di spendere soldi su settori che poi andranno abbandonati nel corso degli anni. Ricostruire dovrebbe essere la parola d’ordine, pian piano, settore dopo settore per avere una struttura totalmente funzionante in un un arco di tempo accettabile. Occorre ragionare in modo diverso, bisogna capire cosa tenere di questo stadio e cosa, invece, va sostituito. Lo stadio nuovo di zecca è solo un sogno e tale rimarrà.

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