Tabbiani: «Vittoria storica». Scazzola: «Ci siamo fatti gol da soli». Le interviste di Piacenza-Fiorenzuola

Non cerca alibi il capitano del Piacenza, Alessandro Cesarini. «Questo è l’unico momento della stagione in cui ci siamo tutti ma non voglio che sia un alibi anzi, anche nelle emergenze stiamo facendo un gran girone di ritorno. Per oggi dispiace tanto, siamo partiti forte e poi ci siamo fatti gol da soli. A questo punto il Fiorenzuola non ha più giocato e sinceramente dico che non meritavamo solo di pareggiare, ma anche di vincere per quanto visto in campo. Fa male perché vogliamo regalare i playoff ai tifosi, alla città e alla proprietà, però oggi il bicchiere non è tutto vuoto. La prestazione c’è stata e questo è un bel segnale. La griglia playoff? Guardiamoci le spalle e pensiamo a mantenere la posizione attuale, come abbiamo sempre fatto, cercando di non disperdere l’entusiasmo che c’è nello spogliatoio. Se poi fra cinque partite avremo anche migliorato la nostra posizione allora tanto di guadagnato».

E chiude il giro il capitano del Fiorenzuola, Ettore Guglieri. «Capisco che il Piacenza non senta più di tanto questa partita ma rimane il fatto che il Piacenza, come noi, è in Serie C e questo è quindi il derby della stagione. E’ una soddisfazione enorme vincere al Garilli da capitano, sono al Fiorenzuola da otto anni e ormai siamo una famiglia. Oggi è stata una partita cinica da parte nostra in cui abbiamo messo da parte il gioco, troppo spesso siamo stati belli e abbiamo raccolto poco. Questa volta serviva prendersi i punti per rinvigorire la nostra corsa alla salvezza anche perché a vedere i risultati delle nostre avversaria potremmo dire che la quota si è alzata. Se vogliamo salvarci direttamente potrebbero servire 42 punti».