Serie D - Piacenza ancora fischiato dal Garilli. Col Crema è solo 1-1 e la vetta scivola a -9
Brutta prova dei biancorossi che sbloccano di fortuna con Recino prima del riposo, poi nella ripresa i lombardi pareggiano con Bardelloni (rigore) e rischiano anche di vincere. Davanti in classifica vincono Arconatese (prima) e Varesina.
Brodino scarso per il Piacenza che dopo tre sconfitte consecutive non ritrova la vittoria anzi, porta a casa un pareggio contro il Crema che alla fine va bene anche così per quanto rischiato e il Garilli fischia ancora, sonoramente.
A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, con un grande sforzo ovviamente, la fortuna del Piacenza rimane che le avversarie in sostanza giocano a ciapa no lì davanti, ma quanto visto nella gara contro il Crema non può far altro che certificare come il Piace sia ancora malato e nemmeno lontanamente vicino a quella che dovrebbe essere una squadra in grado di vincere il campionato. Il Crema domina al Garilli, va sotto sull’azione casuale dei biancorossi (traversa di D’Agostino e tapin vincente di Recino), ma poi pareggia subito in avvio di ripresa con Bardelloni (rigore) e sfiora più volte il gol del vantaggio.
Il piccolo aspetto positivo, per gli emiliani, è che davanti le battistrade perdono e quindi la classifica rimane parzialmente corta: -9 dall’Arconatese (ko Caldiero e Brusaporto) è molto da recuperare, considerando che mancano 7 gare alla fine del girone di andata, tuttavia non è una distanza incolmabile a patto che il Piacenza ritrovi almeno un pizzico di senso (e proprio per dirla tutta il vantaggio sulla zona playout è di un misero 4 punti). La settimana delle tre partite, che doveva lanciare la corsa promozione, si chiude con un esonero e un misero punticino: troppo poco. Lo stadio fischia.
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