Serie C - L'Arzachena spaventa il Piacenza che rimonta i sardi (3-1) e si lancia al secondo posto
Gli ospiti passano in vantaggio con un rigore di Sanna, poi arriva l'immediato pareggio di Silva. Nella ripresa Franzini passa al 3-5-2 e sfonda: Troiani firma il vantaggio e Corradi chiude il match. Carrarese che rimane a +1. Giovedì trasferta a Cuneo
RITMO LENTO
Franzini non cambia più di tanto, per non rischiare Bertoncini dà spazio a Silva in difesa, per il resto è la formazione standard con Nicco e Della Latta a guardia di Marotta, davanti Sestu e Di Molfetta a supporto di Pesenti. Giorico presenta un’Arzachena con il 3-5-2: davanti ci sono Sanna e Ruzzittu. Si parte a ritmo lento - nei primi 25’ minuti - i sardi pressano alti per disturbare la manovra di Marotta e fanno densità a centrocampo, il Piacenza accetta questa prima impostazione tattica e non fa nulla per premere veramente sull’acceleratore limitandosi a comandare il gioco tentando di sfondare sugli esterni con Sestu e Di Molfetta. A rompere la monotonia dopo 31’ l’assolo di Barlocco che parte da centrocampo per vie centrali, salta due avversari, ne semina altrettanti in velocità ma la botta da dentro l’area è alta.
BOTTA&RISPOSTA
Un doppio errore in disimpegno di Pergreffi porta al fallo di Barlocco in area su Ruzzittu - l’arbitro fa correre ma viene richiamato dal guardalinee -: rigore che Sanna non sbaglia. Il Piacenza si sveglia e trova il pareggio 5’ con il capitano Silva, perfetto nella torsione aerea sul primo palo dopo il corner di Di Molfetta. Biancorossi che accelerano ma non più di tanto e si va a riposo così, con gli emiliani che protestano per un sospetto fallo da rigore prima del tè caldo.