Serie C - Il Piacenza corre qualche rischio ma alla fine liquida il Fano con quattro gol
Seconda vittoria consecutiva dei biancorossi che si riportano nella zona importante della classifica. Sblocca Corradi, pareggiano i marchigiani ma rimangono in dieci al 30' del primo tempo. L'ingresso di Sylla spacca la gara e Paponi firma il decimo centro stagionale
EPISODI
Franzini conferma l’undici della vigilia con l’inedita coppia Cattaneo-Paponi in attacco - Cacia e Sestu sono out - e i primi 45’ vivono sostanzialmente su tre episodi in cui il Piacenza condensa il trend di questa prima parte di stagione. Azione corale e bella che porta al vantaggio dei biancorossi dopo 4’, Zappella scende sulla destra e pennella in mezzo per lo stacco preciso di Corradi che batte Venditti, 0-1 e gara che appare in discesa. Qui, però, entra in gioco l’ormai consolidata incapacità del Piacenza di gestire una gara senza correre grossi rischi, il Fano prende coraggio tra il 15’ e il 25’ costringendo gli emiliani nella propria meta campo. Marotta non trova le chiavi per allargare il gioco, Tofanari e Baldini sfiorano il pareggio, che arriva al 28’: Bertozzi di fatto regala un corner agli avversari, sugli sviluppi Milesi respinge corto e a centro area, botta di Kanis deviata da un piacentino e il Fano - che non segnava una rete in casa da oltre 500’ - trova l’1-1. Preludio a un pomeriggio che potrebbe diventare più complicato del previsto ma il fallaccio di Ricciardi sessanta secondi dopo il pari porta alla seconda ammonizione, Fano in dieci e Piacenza che nonostante ciò fatica a rendersi pericoloso. Prima del riposo ci sono un paio di buone occasioni con Corradi e Paponi, nulla di più.
FATTORE SYLLA
La ripresa si apre con il cambio Sylla per Cattaneo e la partita svolta per i biancorossi. L’attaccante senegalese dà presenza costante in area, soprattutto mette lo zampino nelle successive due reti del Piacenza e più in generale riesce a scardinare la difesa del Fano con una giocata fin lì assente: i tagli. Anche la mentalità del Piacenza a dir la verità cambia, gli emiliani caricano a testa bassa in virtù della superiorità numerica e si riportano avanti dopo 7’ con un gol di Pergreffi - innescato dalla torre di Sylla sugli sviluppi di un corner - che risolve una mischia in area, 1-2. Nemmeno il tempo di riprendere posizione e il Piacenza chiude, apparentemente, la partita con Marotta: azione caparbia di Sylla bravo a intestardirsi sulla zona sinistra dell’area, ne esce alla fine un pallone facile facile per il regista che di sinistro insacca la terza rete.