Serie C - Ci pensa Paponi e il Piacenza riprende a viaggiare. Gubbio superato di misura

BUON AVVIO PER IL PIACENZA. Franzini per dare l’assalto al Gubbio rispolvera la coppia d’attacco Cacia-Paponi. Punta sul suo solito 3-5-2, con Della Latta di nuovo impiegato nel terzetto difensivo con Pergreffi e Milesi. Di fronte c’è un Gubbio in salute, che gioca con un modulo speculare e schiera una coppia d’attacco a sorpresa: Gomez-Cesaretti. L’avvio è tutto del Piacenza. Fioccano le occasioni: Ravaglia sfodera una parata incredibile su Paponi, imbeccato benissimo da Zappella. Poi Corradi fa tremare la traversa sul servizio di capitan Pergreffi. Sembra una gara destinata a risolversi presto con il Piacenza ad avere la meglio su un Gubbio frastornato. Invece non è così. La fiammata piacentina si esaurisce presto e gli umbri mettono la testa fuori. Gomez e Munoz sprecano due ottime occasioni per portare la loro squadra in vantaggio. Nel finale si rivede il Piacenza con un bolide di Nicco, neutralizzato da campione da un Ravaglia invincibile.

RAVAGLIA INVINCIBILE. Gli emiliani rimettono piede in campo per provare a sbloccarla. A sorpresa però fa meglio il Gubbio, a questo punto della gara parso più in fiducia. Del Favero fa una parata incredibile su un tiro di Gomez, la cui respinta favorisce Cesaretti che fa centro. Il guardalinee però alza la bandierina per un fuorigioco che pare evidente. Pochi minuti e Del Favero chiude la porta anche a Munoz. I biancorossi sono sulle gambe, lunghi e un po’ nervosi. Franzini allora cambia: esce Nicco, dentro Cattaneo (più tardi anche Nannini per Imperiale). Corradi serve un assist appetitoso a Cacia che controlla e batte a rete, ma trova sulla sua strada ancora Ravaglia. Poi, ancora il portiere ospite salva su un bolide di Corradi. Il Piacenza adesso è tutto in avanti, ma si espone ai contropiedi degli ospiti che sciupano con Tavernelli l’occasione più ghiotta.