Scivolone Piacenza, l'Arezzo sbanca il Garilli 0-2 e i biancorossi scendono al terzo posto

PARTITA: L’avvio della gara, il cui ritmo si adatta alla giornata uggiosa novembrina, si anima per due brividi generati dalle indecisioni difensive della squadra aretina, a cui però il Piacenza contribuisce cercando di aggredire alto gli avversari. I biancorossi provano a mordere al 12’ con Romero, che da posizione defilatissima approfitta del disguido dei due quasi omonimi Pelagatti e Pelagotti, ma la palla accarezza il primo palo ed esce. La partita non decolla, il Piacenza ha il possesso del pallone e dà l’impressione di potere colpire, ma il colpo è solo eventuale e resta quasi sempre in canna, se non per la punizione di Di Molfetta al 34’ che rimbalza a terra mettendo in difficoltà Pelagotti, bravo a deviare in angolo. La squadra di Franzini affonda quasi unicamente sulla sinistra, ma quando lo fa Romero non trova il colpo vincente sui palloni serviti prima da Barlocco, poi da Corradi e da Sestu. Nel finale di tempo la gara si accende un po’ di più, e ancora Romero scivola sul più bello non riuscendo a colpire sul cross di un Sestu in crescita con i minuti.

Nella ripresa Franzini prosegue con il 3-5-2 per proteggere maggiormente Silva, con Troiani nella difesa a tre e Di Molfetta sulla linea dei centrocampisti, mentre Nicco leggermente più avanzato agisce prevalentemente dietro Sestu e Romero. I biancorossi provano subito a ferire l’avversario: il cross di Corradi trova Pergreffi in piena libertà, ma la sua conclusione non impensierisce come dovuto il portiere ospite. Al 20’ Nicco sbaglia la scelta, giunge bene sul fondo e decide di mettere al centro invece di servire Sestu in buona posizione. Un minuto dopo è ancora Barlocco che slalomeggia tra gli avversari e serve Romero, anticipato dal centrale ospite.