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Scianò: «Sono fiducioso, il Piacenza si iscriverà. Ringrazio i calciatori, dobbiamo pensare a un nuovo progetto»

Il direttore generale di via Gorra fa il punto della situazione dopo le rescissioni di Pergreffi, Milesi e Cattaneo. «Quello che stiamo facendo è propedeutico all’iscrizione e ringrazio tutti i giocatori per sensibilità che fin qui hanno dimostrato»

Ma?
«Questa è una mia provocazione personale. Ha senso un campionato che almeno fino a novembre-dicembre non avrà i tifosi? Secondo me bisognerebbe rivedere il programma della prossima stagione, pensare a un campionato più corto, veloce, ma con i tifosi allo stadio sempre nel rispetto delle norme del distanziamento sociale. Giocare da fine settembre senza pubblico non lo trovo molto sensato».

Non è stata una mossa azzardata quella di svincolare i giocatori senza le certezza assoluta di non tornare più in campo? Carrarese, Bari, Reggiana e Padova promettono battaglia. Magari dobbiamo tornare in campo e non abbiamo la squadra per farlo.
«Non è così. La proposta di giocare i playoff è già stata scartata col 90% dei voti. Di fatto rimangono aperte due strade: o ci prendiamo la quarta promozione tramite il meccanismo del merito sportivo con la media dei punti fatta sulle partite giocate, oppure rinunciamo alla quarta promozione e magari sarà assegnato un posto in più nella stagione 2020/2021. Il nocciolo della questione è tutto qui. Capire cosa si intende per merito sportivo o rinunciare. In campo non si tornerà più. In alternativa c’è anche regalare una quarta promozione, sempre sulla prossima stagione, in ottica di una rivisitazione del format per il 2021/2022. Deciderà il Consiglio Federale della Figc».

Via Matteassi, sono sempre più insistenti le voci di un arrivo di Di Battista. Conferma?
«Faccio una premessa. Leggo che Matteassi è vicino a club molto blasonati e sono contento di questa cosa. Come accadde quando la Simona Migliorini andò alla Juventus, anche in questo caso dico: il Piacenza è una bella palestra che dimostra di poter lanciare una carriera. Detto questo vedremo. Sicuramente non abbiamo contattato Di Battista e sicuramente il direttore sportivo è una figura cardine per noi, quindi andremo ad occupare la casella lasciata vuota da Matteassi».

Oggi è il giorno di Paponi?
«No, credo non sia nemmeno a Piacenza. Stiamo rimodulando i contratti con tutti, con alcuni troveremo anche un accordo ma questo non vuol dire che rimangano poi con noi. Pergreffi, Milesi e Cattaneo hanno rescisso, con altri potremo trovare un punto d’incontro sul contratto però a luglio potrebbero ricevere un’offerta sul calciomercato e quindi andarsene. Chi rimane adesso non vuol dire che sia al via nella prossima stagione. Facciamo chiarezza su questo punto».

Luglio: ci sarà il raduno?
«Penso e spero che il raduno possa esserci ad agosto. La stagione 2020/2021 se tutto va bene potrebbe partire a fine settembre o a inizio ottobre. Io spero che si pensi al pubblico, magari a novembre si potrebbe già giocare a porte aperte nel rispetto delle regole. Vedremo».

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