Pioggia e maltempo non rovinano la Festa Biancorossa 2019. Piacenza prosciolto dal deferimento per Mulas

Tornando alla presentazione la gara dei decibel per gli applausi è tutta tra Cacia e Pergreffi, sono loro ad accendere la Tribuna, decisamente sotto tono, invece, gli applausi per Della Latta che alla fine è rimasto a Piacenza ma era sul piede di partenza con destinazione Bari. Il primo a salutare i tifosi è il tecnico Franzini: «E’ sempre una sensazione particolare allenare questa squadra - dice il tecnico - sappiamo che dobbiamo migliorare ma sono sicuro che questi ragazzi daranno tutto quello che hanno nel corso della stagione». Il saluto arriva anche da Daniele Cacia: «Ringrazio i tifosi per l’affetto che mi hanno sempre dimostrato, siamo una squadra giovane che è cambiata molto e ci vuole tempo per crescere».

Un pensiero sul pubblico lo esprime il presidente Marco Gatti: «E’ importante aver superato la quota dei 2mila abbonati, vuol dire che abbiamo lavorato bene» mentre non manca la carica del fratello Stefano: «Io sono esigente, lo sapete, ma sono convinto che questa squadra sia molto forte e ci darà delle soddisfazioni». Si chiude con una targa ricorda consegnata a Davide Reboli, fratello di Marco a cui è dedicata - come detto - la Festa Biancorossa.

Parole che suonano come musica per i tifosi che srotolano lo striscione “Bisogna vincere” con la “B” colorata di rosso, a monito delle aspettative che ci sono, dopodiché tutti a mangiare qualcosa sotto gli stand e poi negli spogliatoi per prepararsi alla partita tra Vecchie Glorie e Ultras. Tra le vecchie glorie si scorgono Volpi, Moretti, Graffiedi, De Vitis, Piovani, Hubner e Gautieri. Sul campo si gioca, nel piazzale della Tribuna si ride, si mangia e si organizza la trasferta di Trieste. Peccato solo per il tempo, poteva essere più clemente ma non ha comunque rovinato una bellissima festa.