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Piacenza - Viali: «Non pensiamo al passato»

Parte l'avventura del Piacenza nei playoff di Serie D, spareggi che non serviranno a determinare la promozione in Lega Pro ma, al contrario, permetteranno di stilare una classifica di merito per essere eventualmente ripescati nei professionisti...

Parte l'avventura del Piacenza nei playoff di Serie D, spareggi che non serviranno a determinare la promozione in Lega Pro ma, al contrario, permetteranno di stilare una classifica di merito per essere eventualmente ripescati nei professionisti. Nonostante ci sia un piatto povero in casa Piacenza si vuole affrontare nel miglior modo possibile i playoff (sei partite, due nel girone e quattro a livello nazionale per arrivare fino in fondo) perché sia i giocatori sia William Viali sanno benissimo che è proprio da queste partite che passa una possibile riconferma di gran parte di loro per la prossima stagione. Il primo ostacolo è il Seregno di mister Sassarini che nella partita di ritorno della regular season espugnò (in rimonta da 2-0 a 2-3) il Garilli costringendo il club all'esonero di Venturato e al richiamo di Viali in panchina. Sono passati cinque mesi da quella domenica, il Seregno è arrivato stanco a fine campionato mentre il Piacenza ha acquisito alcune certezze che sono la base su cui ragionare. Domani al Garilli (ore 15, non valgono gli abbonamenti, leggi qui la prevendita) si giocherà per vincere, tuttavia i biancorossi grazie al miglior posizionamento in classifica avranno a disposizione anche il pareggio: in caso di parità al 90' si procederà con i due tempi supplementari, se dovesse persistere il pari non ci saranno i rigori ma saranno gli emiliani a passare il turno e accedere alla prima finalina in programma mercoledì 14 maggio contro la vincente di Olginatese-Inveruno.

«In settimana sono stato chiaro con i ragazzi - ha spiegato Viali - sugli stimoli che voglio vedere nei playoff. Non c'è sul piatto la promozione ma per nome e blasone dobbiamo puntare ad arrivare il più lontano possibile, quindi nessuno mi parli di mancanza di stimoli. Punto secondo: da adesso è vietato guardare quanto successo nella stagione regolare, inizia un nuovo torneo e l'unica cosa che dobbiamo portarci dietro sono le certezze maturate in questi ultimi due mesi. La partita di Castelgoffredo è stata brutta perché non abbiamo giocato, però non dimentichiamoci che questo Piacenza è la squadra che ha fatto più punti - dopo l'Olginatese - nel girone di ritorno e la nostra cavalcata è stata accompagnata da molti aspetti positivi. Dopo la sconfitta contro il MapelloBonate eravamo settimi, domenica abbiamo chiuso la classifica al secondo posto insieme all'Olginatese e solamente tre gol in più nella differenza reti ci hanno costretto alla terza piazza finale». Viali ripete questo concetto come un mantra e non vuole sentire note negative, come il fatto che il Piacenza non ha mai vinto (3 pareggi e 3 sconfitte) contro le squadre che stanno partecipando ai playoff. «Sinceramente? E' una statistica che non mi interessa, quel che è stato è stato, ora dobbiamo avere in mente solo le nostre certezze perché il Seregno è una squadra difficile e con grande qualità a centrocampo e nel reparto offensivo. Magrin? Ho predisposto una partita aggressiva in tutte le zone del campo, di certo non cambio il mio modo di giocare per tenerlo sotto controllo». Bene la prevendita dei biglietti, solo sabato mattina sono stati staccati oltre 150 biglietti.

Capitolo formazione; a causa delle squalifiche di Milani ('93) e soprattutto del portiere Ferrari ('94), Viali sarà costretto a rivoluzionare in parte l'undici titolare. Amodeo è ancora alla prese con un problema muscolare e Sanashvili sta andando avanti grazie a delle infiltrazioni (problema a un osso del piede), ma entrambi saranno convocati. De Vecchis invece si è infortunato a una spalla nella rifinitura odierna e la sua situazione è tutta da valutare. Possibile dunque che in partenza la formazione sia un 4-2-3-1 con Serena in porta, difesa con Cavicchia ('93) e Benedetti ('95) sugli esterni, Tognassi ed Emiliano nel mezzo. A centrocampo Bovi e Tacchinardi, batteria di trequartisti con Volpe a destra, Colombo ('94) a sinistra e Pignat ('94) nel mezzo, punta avanzata Marrazzo. Meregalli, come erroneamente riportato in settimana, non è tra gli squalificati.

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