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Piacenza - Viali: «Diamo il massimo fino alla fine»

Piacenza che non può conoscere altro risultato che la vittoria a Borgomanero. I biancorossi hanno vissuto l'ennesima settimana sulle montagne russe, iniziata con l'esonero di Roberto Venturato, arrivato per «progettare il futuro» e sollevato...

Piacenza che non può conoscere altro risultato che la vittoria a Borgomanero. I biancorossi hanno vissuto l'ennesima settimana sulle montagne russe, iniziata con l'esonero di Roberto Venturato, arrivato per «progettare il futuro» e sollevato dall'incarico due mesi dopo a causa di quattro sconfitte in nove partite; al sul posto ritorna William Viali che ritrova una formazione profondamente cambiata da quella che aveva lasciato ma forse più competitiva. A Borgomanero il Piacenza deve risollevarsi, e lo deve fare in fretta, perché i padroni di casa (terzultimi) sono un banco di prova alla portata degli emiliani che hanno bisogno di mandare un messaggio forte a una piazza sempre fedele ma scoraggiata dagli ultimi risultati. Indisponibili per squalifica Volpe e Tognassi. Marco Scianò invece ha chiarito la posizione con cui Marzio Merli ritorna in società: «Farà scounting per il Piacenza Calcio, il direttore sportivo rimane Gianni Rubini». Intanto il club prosegue la sua opera di rafforzamento e oggi ha annunciato il rinnovo della partnership con la Ge S.A. Vending Spa di Giampaolo Bononi, azienda leader a livello italiano nella distribuzione delle macchinette automatiche.

ENTUSIASMO - Viali è come sempre un fiume di parole. «Torno con un grande entusiasmo - spiega il tecnico - altrimenti me ne sarei rimasto a casa. Purtroppo sono andato via che eravamo a -4 mentre ora il distacco è aumentato a -10, tuttavia ho percepito nell'ambiente, nei giocatori e nei presidenti il desiderio di tornare a lavorare con me e tanto mi è bastato per accettare la proposta. Più di tutto, però, mi ha fatto piacere la stima del pubblico piacentino».

TIFOSI - E Viali qui rivela di un incontro avuto con i rappresentanti della tifoseria organizzata. «Sì è vero che ci siamo visti, volevo avere un confronto con loro. Nei mesi scorsi era nata qualche frizione, ci siamo confrontati e ci siamo chiariti, ora siamo pronti a ripartire con molta serenità consapevoli che il pubblico rappresenta una grande forza per questa squadra».

PACE - Nello spogliatoio di Gozzano, il giorno prima dell'esonero, volarono parole grosse tra i presidenti Gatti e William Viali, rapporto evidentemente ricucito. «Sinceramente non è vero che ci siamo lasciati male; Marco Gatti aveva le sue opinioni circa l'andamento della squadra e io, naturalmente, ero in disaccordo. Il rapporto però è sempre stato buono». E con i giocatori? «Appena tornato la prima cosa che ho detto ai ragazzi è che serviva un loro esame perché se ero stato chiamato nuovamente vuol dire che anche loro avevano sbagliato qualcosa. Tecnicamente sono il terzo cambio di tecnico in mezza stagione, le colpe sono di tutti».

GIOCO - «E' chiaro che non possiamo ragionare come a luglio, a quel tempo c'era l'idea di un centrocampo di palleggiatori, oggi i contenuti sono profondamente cambiati e devo mettermi a disposizione dei giocatori per esaltarne le caratteristiche. In settimana abbiamo provato un semplice 4-4-2 perché è necessario evitare di fare troppa confusione nella testa dei giocatori: input semplici e precisi. A Gozzano non vedremo automatismi particolari, ci vorrà un po' di tempo, oggi mi preme solamente cercare di valorizzare l'organico e ristabilire un certo equilibrio generale che c'era nella prima gestione e perso negli ultimi due mesi».

TESTA - Infine Viali analizza l'aspetto mentale. «I cali fisici di questa squadra - chiude - non sono dovuti alla preparazione, ma secondo me è più che altro un fattore psicologico. Nel calcio spesso è la testa che conta e va a influenzare la prestazione fisica. Sotto la mia gestione troppo spesso siamo stati noi stessi a crearci dentro un avversario; ora abbiamo 16 partite in cui prometto, perché lo esigo, che la squadra morderà il campo per novanta minuti e dobbiamo arrivare primi in questo minitorneo. Recuperare la vetta ha il sapore dell'impresa, non prometto nulla, se non l'impegno massimo da parte di tutti quanti».

Probabile formazione Piacenza; possibile che Viali decida di partire con Ferrari ('94) in porta, linea di difesa a quattro con Milani ('93), Meregalli, Emiliano e Benedetti ('95). A centrocampo Fumasoli a destra e Bovi a sinistra, coppia centrale formata da Tacchinardi e Pignat ('94). In attacco il tandem Amodeo-Marrazzo. Per il turno completo della 19esima giornata e la classifica aggiornata clicca qui.

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