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Venerdì, 26 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Piacenza: tanta qualità e diverse opzioni per Monaco

È un Piacenza che suscita grande curiosità quello che sta costruendo il ds Andrea Bottazzi. C'è esperienza e qualità, caratteristiche che, insieme a qualche giovane azzeccato, potrebbero formare un mix capace di stupire. C'è la tecnica di Mauri...

È un Piacenza che suscita grande curiosità quello che sta costruendo il ds Andrea Bottazzi. C'è esperienza e qualità, caratteristiche che, insieme a qualche giovane azzeccato, potrebbero formare un mix capace di stupire. C'è la tecnica di Mauri, Redaelli, Zanardo e Volpe, la vena realizzativa di Marrazzo e una difesa che se dovesse contare, oltre a Ruffini e Colicchio, anche su Mei (molto vicino), sarebbe un reparto sicuramente attrezzato. È logico che la prova del campo è l'unica che conta davvero, tuttavia quella fatta dai fratelli Marco e Stefano Gatti è una campagna acquisti che desta buone sensazioni. Certo, manca ancora qualcosa e, forse, qualche reduce dall'ultima stagione avrebbe meritato una seconda opportunità (si pensa a Bovi e Tacchinardi), ma la strada della totale rifondazione, in tal senso, ormai è presa con tutti i potenziali pro e contro del caso. Ad ogni modo, ora che la squadra prende forma, c'è da chiedersi come potrebbe giocare il nuovo Piacenza di Monaco. Restando alle parole del tecnico nel giorno della sua presentazione, «l'idea è quella di impiegare gli under sugli esterni, sia alti che bassi», si può azzardare qualche previsione sul modulo che verrà impiegato, poiché dalla collocazione dei giovani si possono capire essenzialmente due cose: la prima è che vedremo una difesa a quattro, la seconda è che si adotterà un modulo che valorizzi gli esterni alti. Vediamo qualche soluzione possibile.

4-2-3-1 - Questa è una possibile soluzione tattica in grado di rispondere all'identikit appena delineato. Il punto fermo è Ferrari in porta, sugli esterni - bassi - verrebbero impiegati altri due under (Zagnoni, Sanashvili o Adiansi), nel luogo dei centrali giocheranno Ruffini e Colicchio, oppure Mei se dovesse arrivare. A questo punto doppio mediano davanti alla difesa, uno di qualità (Redaelli) e uno più di quantità e rigore tattico (Nichele), e poi tris di trequartisti che potrebbero essere Volpe, Zanardo e Minasola a supporto dell'unica punta Marrazzo. Il tasto dolente è che questo scacchiere presuppone, per forza, l'esclusione di un over importante, in questo caso il neo acquisto Mauri in ballottaggio con Volpe.

4-4-2 - Per la retroguardia vale lo stesso discorso fatto per il 4-2-3-1. Però, se si considera intoccabile il tandem d'attacco Marrazzo-Zanardo, e la zona nevralgica del campo con la coppia ben assortita tra Redaelli e Nichele, l'under è per forza dirottato su una delle due fasce, quindi ancora una volta bisognerebbe rinunciare a uno degli esterni di lusso (Volpe e Mauri). Alternativa interessante sarebbe quella di schierare tutti gli under in difesa, con Ferrari in porta, sugli esterni e al centro insieme a uno tra Ruffini, Colicchio o Mei. Soluzione che permetterebbe di sprigionare tutto il potenziale a centrocampo e in attacco: mediana con Volpe e Mauri sulle fasce e la coppia Redaelli-Nichele nel mezzo. Davanti il tandem Marrazzo-Zanardo.

4-3-2-1 - Soluzione ad "albero di Natale" di ancelottiana memoria, molto simile al 4-2-3-1, ma che potrebbe sbloccare un posto in mediana per il giovane under, Sergio Corso, pedina in grado di far cambiare un po' pelle all'idea di base. Se fosse impiegato Corso, a questo punto, logica vorrebbe che Nichele non parta dall'inizio o, al limite, venga impiegato da centrale di difesa (visto che può farlo) sacrificando o Ruffini. Se così fosse, Mauri potrebbe rientrare nella batteria di centrocampisti (sa fare bene anche l'interno) e Volpe-Zanardo innescherebbero Marrazzo.

4-3-3 - Molto suggestiva, per definizione, la strada che conduce al tridente: Minasola (o Fornaciari), insieme a Zanardo (o Volpe) e Marrazzo. Con terzetto di centrocampisti formato da Mauri, Redaelli e Nichele. Variante possibile? Nichele spostato dietro - in difesa - dentro Corso e spazio al super tridente Volpe (o Mauri)- Marrazzo-Zanardo. Idea possibile? La parola passa a mister Monaco, aspettando i nuovi acquisti che ultimeranno la rosa.
Marcello Astorri

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