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Venerdì, 29 Marzo 2024
Piacenza Calcio

Piacenza, strappo tra tifosi e squadra. «Senza dignità»

Il pareggio beffa ha avuto l’effetto di far precipitare la situazione in un ambiente già di per sé molto pesante. A fine gara, una folta rappresentanza della tifoseria si è presentata alle porte degli spogliatoi per avere un...



Il pareggio beffa ha avuto l’effetto di far precipitare la situazione in un ambiente già di per sé molto pesante. A fine gara, una folta rappresentanza della tifoseria si è presentata alle porte degli spogliatoi per avere un confronto diretto con la squadra. Per questa ragione, nessun biancorosso si è presentato in sala stampa per le interviste di rito, dove a parlare è stato unicamente mister Crotti del Caravaggio.

Il Piacenza tuttavia ha voluto poi precisare – per bocca del dg Marco Scianò - di non essere in silenzio stampa e che in settimana, a bocce ferme e una volta sbollita la situazione, tornerà a rilasciare regolarmente interviste. Nel frattempo, nel piazzale di fronte agli spogliatoi, passati una ventina di minuti dal termine della gara, sono usciti dagli spogliatoi il presidente biancorosso Marco Gatti, il capitano Tognassi e l’allenatore William Viali e da lì è iniziato un duro scambio di opinioni con i leader della tifoseria. Nel frattempo il direttore sportivo, impegnato nel pomeriggio su un altro campo, ha rassegnato le proprie dimissioni ma la società, al momento, si riserva di accettarle. Nella giornata di lunedì ci sarà un incontro per chiarire la situazione anche se, al momento, sembra ci siano i margini per rientrare da questa decisione.

IL CONFRONTO – La rimostranze della tifoseria, arrabbiata per l’ennesima debacle del Piacenza, si sono rivolte innanzi tutto ai giocatori, ritenuti da loro non all’altezza di vestire la maglia. «Pretendiamo quanto meno un campionato dignitoso», ha detto uno dei capi storici della curva, richiedendo alla società e al tecnico di prendere decisioni nei confronti dei giocatori. Al che hanno preso la parola prima il numero uno di via Gorra e poi il tecnico William Viali. Il presidente ha ammesso di aver compiuto alcuni errori di valutazione in estate, per aver ritenuto i giocatori acquistati all’altezza del compito che si richiedeva loro. Dopodiché ha rilanciato il suo impegno per finire la stagione decorosamente e per fare meglio l’anno prossimo. Anche l’allenatore ha voluto però prendersi la propria dose di responsabilità. «Sarebbe troppo facile dare la colpa solo ad altri per questa situazione – ha detto Viali durante il confronto – io personalmente mi assumo le responsabilità, per quanto riguarda il mio, per le prime otto partite e per quello che ho fatto a partire dal mio ritorno in panchina. Tutti però abbiamo avuto responsabilità per quello che è successo, ed è giusto che ognuno si prenda la sua parte per quel che gli compete». Queste sono state in massima sintesi le parole del tecnico, che poi ha aggiunto: «Comunque non voglio rassegnarmi e continuerò a martellare la squadra e a lavorare fino in fondo». La discussione si è poi dilungata, raggiungendo anche toni accesi, per poi concludersi con un quello che sembra ormai uno strappo conclamato tra tifoseria e squadra.

CARAVAGGIO, MISTER CROTTI: «PAREGGIO GIUSTO»

Il tecnico del Caravaggio è soddisfatto per il pareggio, da lui ritenuto il punteggio che maggiormente rispecchia l’andamento della gara. «D’accordo che per il Piacenza può non essere stata una bella partita perché loro puntavano ad attaccarci e a vincere. Però dal nostro canto, considerando come avevamo impostato la sfida, è stata una bella prestazione e, credo, penso che lo si possa dire anche del match in generale: per il livello della serie D si è visto un bello spettacolo. Il pareggio credo sia stato il risultato più giusto, anche se non sarebbe stato un furto se il Caravaggio avesse vinto la partita. Il rigore? Mi sono molto arrabbiato con il mio giocatore perché nell’occasione è stato ingenuo».
Marcello Astorri

LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI

Ferrari 6 – Forse esita un attimo di troppo sul pallonetto-beffa finale, ma il tutto si compensa decisamente se si pensa all’incredibile parata che salva il risultato nel primo tempo.

Sgariboldi 5,5 – Balbettante sia in fase propositiva sia in fase difensiva, dove non lesina imprecisioni. Per carità, l’impegno non manca. Ma da l’idea di essere un pesce fuor d’acqua nelle vesti di terzino.

Rossi 5 – Giornataccia per l’esperto difensore biancorosso, oggi ritornato nella veste di esterno difensivo. Più di uno gli errori che fanno correre brividi freddi sulla schiena, ormai consumata nel corso della stagione, dei tifosi biancorossi.

Tacchinardi 6 – Partita onesta di metronomo, senza mai farsi notare in particolar modo, ma senza sbavature.

Tognassi 5,5 – Partita poco brillante. E’ chiamato in causa poche volte, ma nelle occasioni particolari spesso è messo in imbarazzo dall’avversario di turno. Esce per problemi fisici. Dall'8’ st Emiliano 6 – Deve entrare a partita in corso per sostituire Tognassi: fa il suo.

Fumasoli 6 –
Fa coppia centrale con Tognassi. Mette insieme una performance tutto sommato migliore del compagno, pur senza strafare.

Volpe 6,5 – Si danna l’anima ed è forse l’unico a tirare la carretta fino a quando tutta la squadra non è salita di tono. Mette cross in quantità e punta – saltandolo – l’uomo con regolarità.

Pignat 5,5 – A tratti nervoso e poco lucido, dopo Legnago non è più riuscito a riproporsi ad alti livelli, rimanendo così anche oggi in una zona d’ombra che non si decide ad abbandonare. Dal 36’ st Martino s.v.

Marrazzo 7 – Poco da fare, nel bene e nel male fa tutto lui. Prima si mangia un gol fatto, poi ribalta letteralmente il tavolo: segna il pari, mette sul piatto d’argento un assist ad Amodeo (che non sfrutta), si procura e trasforma un calcio di rigore.

De Vecchis 5 – Nei suoi 45’ in campo lascia ben poco di sé. Desaparecido. Dal 1’ st Amodeo 5 – Deve rilevare De Vecchis a fine primo tempo, ma riesce a fare anche peggio del compagno: colossale l’occasione sciupata, di testa, da due passi.

Minasola 6 – Quanto meno è intraprendente e prova a fare qualche giocata sopra le righe: per poco non gli riesce un filtrante geniale per Marra nel primo tempo. Propositivo.

All. Viali 5,5 – La sua squadra gioca molto male nel primo tempo (solo un tiro in porta da distanza siderale, tra l’altro su punizione), riesce a mettere insieme qualcosa di buono completando una rimonta insperata e poi vanifica, come sempre, tutto quanto. Purtroppo l’ennesimo risultato beffa non può non incidere sul giudizio complessivo.

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