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Piacenza - Che botta: tre giornate a Cesarini (salterà anche i playoff) e a Scazzola

Mano pesante del Giudice Sportivo con il numero 10 biancorosso (è la terza espulsione per fallo di reazione) che era anche capitano: out contro il Seregno, con la Juve ai playoff e anche all'eventuale secondo turno. Tre giornate le ha rimediate anche il tecnico Scazzola. Un turno a Tabbiani

La botta era attesa ed è arrivata. Alessandro Cesarini è stato squalificato per tre turni dopo il colpo proibito rifilato in area a un avversario della Feralpi (Bacchetti) che ha portato all’espulsione diretta del numero dieci biancorossi, capitano e plurirecidivo sui falli di reazione visto che ne aveva già presi altri due in stagione, questo è il terzo.
Questa volta il Giudice Sportivo ha usato la mano pesante - come era prevedibile - e ha squalificato Cesarini per tre giornate, quindi salterà senz’altro l’ultima di campionato domenica a Seregno, il primo turno dei playoff contro la Juventus e, in caso di passaggio del turno, anche la seconda partita. Una tegola pesatissima visto che il Piacenza in fondo dovrà rinunciare a giocatori del calibro di Raicevic (fermo ormai da un mese) e Corbari (stagione finita a gennaio).
Ma non è finita qui perché anche il tecnico Cristiano Scazzola - espulso anche lui sabato - ha rimediato tre giornate per “frasi irriguardose nei confronti della terna arbitrale e contatto fisico”. Insomma, il Piacenza si era tuffato nel modo migliore nei playoff ma li affronterà senza il giocatore di riferimento e senza il tecnico. Espulso per una giornata l’allenatore del Fiorenzuola, Luca Tabbiani.

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