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Piacenza - «Squadra quasi ultimata». Arriva Fornaciari

Presentazione in grande stile alla Palestra Le Club per i cinque nuovi acquisti del Piacenza Calcio (leggi qui le dichiarazioni della conferenza stampa): i centrocampisti Mauro Redaelli (Castiglione Sterilgarda), Matteo Nichele (Pordenone), Andrea...

Presentazione in grande stile alla Palestra Le Club per i cinque nuovi acquisti del Piacenza Calcio (leggi qui le dichiarazioni della conferenza stampa): i centrocampisti Mauro Redaelli (Castiglione Sterilgarda), Matteo Nichele (Pordenone), Andrea Orlandini (San Colombano), il difensore Marco Ruffini (Castiglione Sterilgarda) e la punta di diamante, l'attaccante ex Pordenone Paolo Zanardo. Un pokerissimo di arrivi che innalzano notevolmente il tasso tecnico e di esperienza della squadra biancorossa che sta prendendo definitivamente forma in vista del raduno ufficiale fissato per il 21 luglio. Cinque giocatori che completano (quasi) il parco over e permettono al direttore sportivo Andrea Bottazzi di concentrarsi ora sui giovani. Sul suo taccuino c'è ancora un nome da ingaggiare, quello dell'esperto difensore centrale Massimiliano Mei, 248 presenze in Lega Pro di cui la maggior parte in Prima Divisione. Con Mei la trattativa è a buon punto e al giocatore è già stata presenta un'offerta.

Intanto però ci sono i nuovi acquisti a cui pensare, Zanardo è la seconda punta ideale da affiancare a Marrazzo e insieme a Volpe completa il tridente avanzato con Girometta e il giovane Minasola pronti a giocarsi un posto da titolare. Stesso discorso per il centrocampo che sulla carta sembra quasi ultimato. Mauri, Redaelli, Nichele e Orlandini garantiscono un ottimo mix di qualità e quantità, a questi bisogna aggiungere il giovane centrocampista Corso (classe 1995). In porta si cerca una valida alternativa a Matteo Ferrari (1994) sempre giovane, mentre la difesa è il reparto, ad oggi, che manca di più elementi. Osservando l'andamento del mercato è chiara la volontà del club di utilizzare principalmente i giovani in difesa dove al momento c'è solo l'esperto Ruffini a far da guida a Sanashvili ('96) e Zagnoni ('95). Totale quindici giocatori, di cui solamente sei sono under, è chiaro quindi che Mei a parte il mercato del Piacenza nei prossimi giorni si concentrerà su questo versante ricordando le parole di Bottazzi: «L'ideale è una rosa corta, con venti o ventuno elementi di cui la metà giovani». E durante la presentazione arrivano due conferme, sul fronte societario è ufficiale la nomina a direttore generale del dirigente Marco Scianò che inoltre annuncia l'accordo trovato col giovane attaccante ('95) della Fidentina, Simone Fornaciari.

Inutile nascondere però il tema della giornata: le dimissioni di Guido Molinaroli da vicepresidente del club biancorosso. Le parti ieri hanno smentito che al centro ci sia un caso LPR (leggi qui) con il patron del volley che ha cercato e trovato la sponsorizzazione dell'azienda partner del Piacenza Calcio. «Con LPR e la famiglia Arici c'è da sempre un ottimo rapporto - spiega Scianò - ricordiamo che il campo di allenamento attuale è stato rilevato all'asta fallimentare da Arici che l'ha dato a sua volta al Piacenza e nei prossimi giorni ci incontreremo per discutere il rinnovo della partnership a prescindere dal suo ingresso nel volley. Molinaroli ha detto lui stesso che aveva troppi impegni dopo il rilancio della pallavolo e le sue dimissioni sono comprensibili. Per quanto riguarda gli altri sponsor, tra cui Le Club con la quale abbiamo raggiunto l'accordo per il terzo anno consecutivo, nelle prossime settimane annunceremo gli altri rinnovi. Siamo molto concentrati sulla parte sportiva ma non ci dimentichiamo la nostra missione societaria». Insomma, ufficialmente non esiste un caso LPR tra il Piacenza e Molinaroli, tuttavia si intuisce come alla base della frattura ci sia anche questo motivo.

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