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Giovedì, 25 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Piacenza, show e paura: con la Lupa Roma è 3-2

Due indizi non faranno un prova, ma nel giro di una settimana il Piacenza ha spazzato via gran parte dei dubbi che si erano addensati nel precampionato. Al buon pareggio di Lucca la squadra di Franzini ha dato continuità con una partita muscolosa...

Due indizi non faranno un prova, ma nel giro di una settimana il Piacenza ha spazzato via gran parte dei dubbi che si erano addensati nel precampionato. Al buon pareggio di Lucca la squadra di Franzini ha dato continuità con una partita muscolosa e piena di concretezza contro la Lupa Roma, almeno in attacco - almeno per 75’ - prima di rimettere in gioco i romani che nel finale sfiorano la clamorosa rimonta. Segnale che la squadra davanti gioca e crea, soprattutto quando ha degli spazi aperti da sfruttare sotto l’impeccabile regia di Taugourdeau, ma allo stesso tempo la difesa espone ancora il cartello dei lavori in corso. In questo senso dà fiducia l’imminente innesto di Abbate - era in panchina - che porterà centimetri, muscoli ed esperienza quando la retroguardia ne avrà bisogno.
Il bicchiere è dunque ben pieno, quattro punti nelle prime due giornate è un già un bel passo per una squadra che si deve salvare e bisogna sfruttare il calendario (domenica a Renate e mercoledì prossima con la Viterbese) per mettere via punti perché a fine mese ci sono due partite da brividi contro Alessandria e Cremonese.

CALMA - Nel Piacenza l’unica novità rispetto a Lucca è la presenza di Titone nel tridente offensivo - al posto di Matteassi, dolorante alla schiena - con Razzitti e Franchi a completare il reparto, per il resto è la solita squadra con la regia affidata a Taugourdeau. Di Michele sceglie una Lupa Roma aggressiva con Ventola e Mancosu molto larghi, Mastropietro a dare profondità supportato dagli inserimenti di Corvesi. Positiva ma sotto le attese, invece, la risposta del pubblico: 1030 gli abbonati e una presenza di 1600 spettatori.
Al 5’ primo cioccolatino di Taugourdeau: lancio da 70 metri in stile quarterback per Franchi che aggancia al limite dell’area ma la conclusione è debole e centrale, la Lupa risponde (10’) con una conclusione alta di Mancosu. Le poche idee del Piacenza cozzano contro la solidità difensiva degli ospiti, Franzini cambia le ali spendendo Franchi a destra e Titone a sinistra, e a 5’ dal riposo si concretizza il vantaggio: bella azione manovrata sulla sinistra, traversone di Barba sul secondo palo che pesca Franchi pronto a incornare il vantaggio.

EMOZIONI - Nella ripresa Di Michele cerca la sveglia, dentro Baldassin e Rozzi, fuori Cafiero e Ventola, ma l’occasione è subito sui piedi di Titone che Svedkauskas respinge coi pugni e Franchi sbaglia il tapin. Sul rovesciamento di fronte Mancosu in girata centra il palo mentre Razzitti (55’) si divora il raddoppio tutto solo davanti al portiere. Il ritmo è diverso, il pubblico si accende e al 63’ la Lupa Roma si suicida da sola: uscita disperata di Svedkauskas che stende il compagno Celli, per Titone si apre l’autostrada che porta al raddoppio. A questo punto Franzini si copre, fuori Titone per Cazzamalli e Barba alza il raggio di azione sulla destra; passano una manciata di minuti e Cazzamalli pesca in area Stefano Franchi che di testa timbra la doppietta, facendo scorrere i titoli di coda sulla partita? Nemmeno per sogno.

RIMONTA - Il Piacenza si addormenta letteralmente in campo e in 7’ la Lupa Roma timbra due volte: prima si apre la difesa e Baldassin accorcia le distanze, a 6’ dalla fine invece pasticcio di Miori che rimette in gioco Mancosu che firma il 3-2. Franzini si difende, toglie Franchi per Di Cecco ma gli ultimi minuti sono da elmetto e trincea fino al fischio finale che regala i tre punti agli emiliani.
Giacomo Spotti

PIACENZA - LUPA ROMA 3-2
Primo tempo 1-0
Piacenza (4-3-3): Miori; Sciacca, Pergreffi, Silva, Agostinone; Saber, Taugourdeau, Barba (32' st Matteassi); Titone (20' st Cazzamalli), Razzitti, Franchi (40' st Di Cecco). A disposizione: Kastrati, Colombini, Rossi, La Vigna, Cesana, Debelijuh, Abbate. All.: Franzini.
Lupa Roma (4-3-2-1): Svedkauskas; Palomeque, Cafiero (1' st Baldassin), Sfanò, Celli; La Camera, Aloi, Corvesi; Ventola (1' st Rozzi), Mancosu; Mastropietro (24' st Iorio). A disposizione: Brunelli, Rosato, Sarrocco, Scicchitano, Proia, Garufi. All.: Di Michele.
Arbitro: Sozza di Seregno
RETE: 38' pt e 24' st Franchi, 18' st Titone, 32' st Baldassin, 39' st Mancosu.
NOTE: campo in buone condizioni di gioco, giornata coperta e afosa. Corner: 1-4. Tiri: 9-5. Ammoniti: 17' pt Taugourdeau, 42' pt Mastropietro, 13' st Baldassin, 19' st Titone, 46' st La Camera, 46' st Cazzamalli. Recuperi: 2' e 4'. Spettatori: 1594, di cui 564 paganti e 1030 abbonati.

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