Piacenza: sette Daspo ai tifosi entrati negli spogliatoi
Il movimentato post partita della gara tra Piacenza e Caravaggio del 23 febbraio scorso è costato caro a sette tifosi biancorossi che per lungo tempo non potranno più recarsi allo stadio. Sette, appunto, i provvedimenti di Daspo (il divieto di...
Il movimentato post partita della gara tra Piacenza e Caravaggio del 23 febbraio scorso è costato caro a sette tifosi biancorossi che per lungo tempo non potranno più recarsi allo stadio. Sette, appunto, i provvedimenti di Daspo (il divieto di assistere a manifestazione sportive) emessi dalla questura di Piacenza dopo gli accertamenti della Digos, sei della durata di due anni ed uno per un anno. Secondo quanto ricostruito dalle forze dellordine, tutto era accaduto al triplice fischio finale (2 a 2 il punteggio finale), quando era scattata una contestazione da parte della tifoseria nei confronti della squadra.
Sei tifosi erano riusciti ad accedere allinterno della zona degli spogliatoi, area ovviamente interdetta al pubblico, dove avrebbero poi contestato i giocatori (ma senza alcun atto di violenza, come ha sottolineato anche il Piacenza Calcio attraverso una nota del presidente Marco Gatti), prima di essere ricondotti allesterno dallintervento della polizia. Un comportamento che oltre al Daspo è costato loro una multa di 166 euro per violazione del regolamento interno dello stadio Garilli.
Non potrà accedere agli stadi per due anni anche un settimo tifoso, rimasto allesterno degli spogliatoi ma accusato di aver creato "turbativa allordine pubblico" mostrando un comportamento aggressivo nei confronti degli addetti alla sicurezza del Garilli. Proseguono intanto gli accertamenti anche per i tafferugli accaduti tra corso Europa e via Gardella al termine di Piacenza - Lecco del 19 gennaio, durante il trasferimento dei sostenitori lecchesi dallo stadio alla stazione, già costati la denuncia ad un 24enne piacentino colpito da Daspo per tre anni. Per quegli episodi sono stati identificati anche quattro tifosi ospiti, che ora rischiano a loro volta di dover star lontani dagli stadi per lungo tempo.
Sei tifosi erano riusciti ad accedere allinterno della zona degli spogliatoi, area ovviamente interdetta al pubblico, dove avrebbero poi contestato i giocatori (ma senza alcun atto di violenza, come ha sottolineato anche il Piacenza Calcio attraverso una nota del presidente Marco Gatti), prima di essere ricondotti allesterno dallintervento della polizia. Un comportamento che oltre al Daspo è costato loro una multa di 166 euro per violazione del regolamento interno dello stadio Garilli.
Non potrà accedere agli stadi per due anni anche un settimo tifoso, rimasto allesterno degli spogliatoi ma accusato di aver creato "turbativa allordine pubblico" mostrando un comportamento aggressivo nei confronti degli addetti alla sicurezza del Garilli. Proseguono intanto gli accertamenti anche per i tafferugli accaduti tra corso Europa e via Gardella al termine di Piacenza - Lecco del 19 gennaio, durante il trasferimento dei sostenitori lecchesi dallo stadio alla stazione, già costati la denuncia ad un 24enne piacentino colpito da Daspo per tre anni. Per quegli episodi sono stati identificati anche quattro tifosi ospiti, che ora rischiano a loro volta di dover star lontani dagli stadi per lungo tempo.