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Piacenza - Scianò: «Con Scazzola ci incontreremo la prossima settimana e decideremo insieme»

Il ds è intervenuto alla trasmissione Mezz'ora biancorossa. «Per il club si apre una nuova fase, in questi due anni abbiamo acquistato credibilità, adesso iniziamo a costruire senza fare mai il passo più lungo della gamba». Il rapporto col tecnico, che vuole andare, sembra però arrivato al capolinea

Cancelli chiusi e il rompete le righe arrivato con la cena sociale di giovedì sera. Il Piacenza è ufficialmente entrato in vacanza, per quanto riguarda la parte sportiva, ma dietro alla scrivania inizia il lavoro per allestire la nuova squadra 2022/2023 con la prima “grana” da risolvere, per il ds Scianò, che riguarda il tecnico.
Al momento è giusto dire che non c’è nulla di definitivo, le parti si incontreranno a metà della prossima settimana - come ha confermato lo stesso Scianò alla nostra trasmissione Mezz’ora biancorossa venerdì sera - e lì si capirà se ci sarà un divorzio consensuale oppure se il matrimonio proseguirà. Il tecnico avrebbe ancora un anno di contratto ma il solo fatto che si parli, ormai da giorni, di un suo addio, lascia intendere che il percorso per entrambi sia arrivato alla conclusione.
Il Piacenza realisticamente parlando non può fare nessun passo più lungo della gamba perché le risorse non lo permettono, con le ultime due stagioni ha riacquistato credibilità attraverso salvezza prima e playoff poi, e ora come ha detto Scianò: «Si chiude una prima fase, chiamiamola di post Pandemia, in cui l’obiettivo era darci solidità sotto tutti gli aspetti e formare un gruppo di giocatori su cui andare a costruire qualcosa nei prossimi due o tre anni. Si apre una nuova fase».

Scazzola vorrebbe bruciare le tappe, quindi si sta guardando attorno e proprio questo “malessere” del tecnico potrebbe portare le parti a un “grazie e arrivederci”. Dirimente, come detto, sarà l’incontro in programma la prossima settimana.

Sul fronte squadra, si ripartirà da alcune situazioni certe e altre che saranno valutate strada facendo, di tempo ce n’è. La difesa potrà contare su di un bel blocco formato da Parisi a destra e da tre centrali, Cosenza, Nava e Marchi. A centrocampo rientrerà Corbari, c’è Suljic e Munari sarà riscattato. Davanti al momento ci sono Cesarini e Dubickas. Le situazioni che andranno valutate sono quelle di Castiglia (anche qui le parti si dovranno incontrare) e soprattutto Raicevic per il quale il club ha un diritto di rinnovo. Bisognerà capire se quella dell’attaccante montenegrino è stata solo una stagione sfortunata, costellata dagli infortuni, oppure se anche qui è arrivato il caso di separare le strade. Destinati alla partenza Tafa, Bobb e Gonzi, mentre sul rinnovo del prestito di Giordano e su Lamesta occorrerà fare delle riflessioni partendo da numero di under che si intenderà schierare il prossimo anno: tre o quattro, a seconda delle occasioni. Infine si ragiona anche sul possibile ritiro estivo: al Piacenza piacerebbe tornare in Trentino dopo oltre un decennio di assenza, in alternativa c’è Salsomaggiore.

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