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Venerdì, 19 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Piacenza - Scazzola: «Non è un momento facile, oggi ne è lo specchio». Pagelle: ok Parisi e Rabbi

Cesarini: «Spiace per i tifosi che ci sostengono sempre. Da capitano della squadra ci tengo però a sottolineare che tutti in allenamento si impegnano al massimo. Forse possono esserci dei limiti tecnici, ma di certo ogni ragazzo ce la mette sempre tutta»

Il Piacenza esce dal campo tra i fischi, con il rammarico di essersi lasciato sfuggire l’ennesima partita che sembrava essere stata messa sui giusti binari. “Purtroppo ci è sfuggita una vittoria che per noi sarebbe stata molto importante”, è il commento in sala stampa di mister Cristiano Scazzola, “il periodo complicato che stiamo attraversando non aiuta ad avere la mente libera e la partita di oggi è lo specchio di questo momento. Avevamo disputato una gara solida, senza grande ritmo ma comunque senza rischiare niente. Eravamo riusciti a sbloccare una partita non facile, ma questo è il momento dove riusciamo a prendere un gol su una palla inattiva da metà campo. Ci è sempre mancata un po’ d’incisività, ma al momento dobbiamo lavorare anche per non prendere gol come quello di oggi”.

La squadra sembra avere perso le certezze che l’avevano tirata fuori dai pasticci la scorsa stagione. “I fischi e le critiche ci stanno”, prosegue Scazzola, “mercoledì abbiamo un’altra partita e, a prescindere dall’avversario, dobbiamo portare a casa il risultato e limitare al minimo gli errori”.

Alla domanda sulla possibilità di un allenamento alle 7.30 del mattino, come aveva promesso in un video il presidente Roberto Pighi ai tifosi in caso di mancata vittoria, Scazzola risponde con un “questo non lo abbiamo ancora deciso”.

Il capitano del Piacenza, Alessandro Cesarini, in sala stampa parla di una riunione tra i soli giocatori, avvenuta giovedì dopo la sconfitta contro il Sudtirol. “Abbiamo parlato di tutto quello che ci sta mancando e della situazione negativa che si è venuta a creare. In passato abbiamo fatto diverse prestazioni positive e non siamo riusciti a portare a casa la vittoria, per errori nostri e per episodi sfavorevoli. Non è certo il caso di appigliarsi a questo, ma sicuramente avremmo meritato qualche punto in più”. Quanto alla partita di oggi, invece, Cesarini ha commentato: “Pur non avendo disputato una gara pulita, siamo riusciti ad andare in vantaggio contro una squadra ostica contro cui non era facile trovare spazi. E poi abbiamo preso questo gol su palla inattiva, dal campo ho avuto la sensazione di un tocco di mano del loro giocatore. Vorrei rivederlo, ma non voglio comunque trovare alibi o scuse”.

Il giocatore ritorna poi sull’espulsione contro la Pro Sesto. “Ho chiesto scusa al gruppo perché ho lasciato la squadra in dieci in un momento delicato”, prosegue, “dopo una partita dove ho preso manate e botte, ho sbracciato in maniera un po’ plateale per liberarmi dall’avversario e l’arbitro mi ha visto. Mi scuso ancora e prometto che lavorerò ancora di più per fare più gol possibile”. Quanto al suo avvio di stagione a singhiozzo, l’attaccante dice essere stato condizionato da “un infortunio al gluteo” patito nella preparazione verso la gara contro il Trento, per il quale ha subito una ricaduta dopo lo spezzone contro la Pro Patria. “Adesso però mi sto allenando sempre a pieno regime e sto sempre meglio”.

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