Piacenza-Scazzola: si deciderà a metà maggio. Tutto gira attorno alle motivazioni
Il tecnico ha ancora un anno di contratto ma tutto ruota attorno a una domanda: si può fare meglio con risorse comunque limitate? Se la risposta sarà sì allora si proseguirà, diversamente si aprirà un nuovo capitolo sulla panchina di via Gorra.
Se fino a poco tempo fa il matrimonio tra Scazzola e il Piacenza era scontato, avendo ancora il tecnico un anno di contratto, oggi non lo è più. La volontà del club è quella di proseguire con l’allenatore che ha compiuto un autentico miracolo nella passata stagione, salvando il Piace e portandolo fin sulla soglia dei playoff, mentre quest’anno ha migliorato giocandosi comunque il primo turno degli spareggi promozione.
Per vedere un Piacenza in grado di aggredire le prime tre o quattro posizioni in classifica occorre avanzare per gradi perché il club non si può permettere “spese pindariche” a meno di nuovi ingressi in società che, come detto, non si vedono. E questo riporta realisticamente le riflessioni sull’immediato futuro.
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