Piacenza - Scazzola: «Gli abbiamo dato una mano a vincere». Pagelle: difesa da horror sulle palle inattive
Il tecnico: «Non accetto di prendere tre gol in quel modo e non è la prima volta che capita. Purtroppo questo problema fa anche parte delle caratteristiche di questa squadra». Di Carlo: «Biancorossi ben organizzati, ci hanno messo in difficoltà». Suljic: «Dura da accettare»
Musi lunghi e arrabbiati in casa Piacenza nel post gara. I biancorossi incassano i complimenti di Di Carlo - «il Piacenza è una squadra tosta che ci ha messo davvero in difficoltà, poi ne siamo usciti con un pizzico di fortuna e con le nostre qualità» - ma incassa anche una sconfitta rotonda, maturata da tre calci piazzati. E proprio su questo punto si sfoga Scazzola.
«Faccio la premessa che il Pordenone è forte, ha una qualità enormemente superiore alla nostra e lo abbiamo visto, e aggiungo che ha meritato di vincere. Detto questo, però, ci attacco il fatto che noi gli abbiamo dato una mano a vincere la partita. Abbiamo perso a causa di episodi non casuali, ma venuti per demeriti nostri. Certo, abbiamo sbagliato due potenziali reti nei primi 25’ minuti, però ne abbiamo prese tre sugli sviluppi di calci piazzati. E questo non ci può stare, non lo accetto. Siamo anche stati bravi a rimanere in partita fino al 60’ ma torniamo sempre al discorso di prima, se poi concedi queste disattenzioni a un avversario così forte la partita si chiude e non hai i mezzi per riaprirla. E’ un peccato perché ce la potevamo giocare».
Poi dopo un attimo di silenzio Scazzola affonda: «Non è la prima volta che prendiamo dei gol così su palle inattive, ci lavoriamo molto in settimana, ma purtroppo questo problema fa parte delle caratteristiche di questo gruppo. Poi possiamo aggiungere la mancanza di esperienza e la gioventù della squadra, rimane il fatto che spesso, troppo spesso prendiamo gol evitabili».