Piacenza - Scazzola: «Era la gara che cercavamo». Pagelle: Cosenza, Palazzolo e Morra sugli scudi
Il tecnico dedica la vittoria a Federico Tricarico, il giovane figlio 15enne del suo amico Fabio, scomparso pochi giorni fa. Matteassi: «Accardi? Siamo ai dettagli. Mercato lampo? Non compriamo tanto per fare». I due protagonisti della giornata: «Volevamo una partita così da tempo»
Palazzolo 7: partita di qualità e sostanza. Lascia spesso gli ormeggi tuffandosi verso l’area e infatti trova il gol che apre la partita. Quando può ripiega in modo prezioso e cerca di dare tempi e geometrie alla manovra. Bene.
Rizza 6.5: parte a “cannone” con una volata delle sue. Sembra voglia spaccare il mondo. Poi si perde Piccinini sul gol e nella ripresa tende a calare di prestazione. Dal 20’ st Zunno 6+: davvero bravo e caparbio nel cercare a tutti i costi l’assist per il raddoppio di Morra.
Cesarini 5.5: il capitano stringe i denti e va in campo, si vede che non sta bene. Spreca una bella occasione nel primo tempo, poi un’altra ancora migliore di testa nella ripresa. Tra i due fatti trova anche un lancio in profondità per Morra. Dal 28’ st Rossetti 6+: dà vivacità e sostanza all’assalto finale.
Morra 7: fino all’eurogol era da 5.5, tanta manovra ma troppo macchinoso. Poi tira fuori dal cilindro una super rete e nel finale non sbaglia il raddoppio che blinda il match. Classica prestazione da numero 9. Dal 43’ st Vianni SV.
Scazzola 6.5: bene così, alla fine da quando è arrivato ha dato una dimensione migliore alla squadra seppur in tutte le difficoltà del caso. Adesso deve però essere aiutato dal calciomercato se si vuole davvero tentare un recupero miracoloso. Sulla gara di oggi, infine, ritarda troppo il cambio di Cesarini e l’ingresso di Rossetti.