Piacenza - Scazzola: «E' evidente che abbiamo dei problemi». Pagelle: quasi nulla da salvare
Il tecnico: «Se l'ultima gara vinta in campionato risale ad aprile e in estate si sono vinte un paio di amichevoli significa che ci sono problemi su cui lavorare, non pensiamo adesso di poterle vincere tutte improvvisamente». Rinaldi ok, compie tre belle parate. Lamesta entra bene
Parisi 5: sul gol di Arrighini in avvio si fa scartare con troppa facilità e spesso, nel tentativo di spingere, lascia qualche spazio di troppo. Nel primo tempo confeziona un paio di cross, poi scompare dai radar e soffre maledettamente.
Cosenza 4,5: in difficoltà evidente sugli attaccanti della Pro, si complica pure la vita con errori anche banali di controllo. In questo momento, non sembra vivere un gran periodo di forma e basta puntarlo per metterne a nudo tutte le difficoltà (vedersi iniziativa di Mustacchio sul gol di Comi).
Masetti 5: la difesa è costantemente in imbarazzo. Il problema è la fase difensiva nel suo complesso, ma anche le sfide individuali vanno tutte male e Arrighini sembra Batistuta.
Capoferri 4,5: nervoso, poco coraggioso e spesso in gravi ambasce sulla fascia di competenza. Nel secondo tempo qualche timido miglioramento, ma non abbastanza a redimerlo. Dal 40’ st Rizza s.v.
Munari 5: prova a fare qualcosa, ma rimane troppo fumoso. Dalla sua parte non copre, né tanto meno riesce a essere veramente incisivo. La sostituzione all’intervallo ci sta tutta. Dal 1’ st Lamesta 6: dà una piccola scossa con almeno un paio di folate molto interessanti. La sua freschezza e velocità meriterebbero più spazio.
Nelli 5: dei tre a centrocampo è il più presente, ma il reparto è schiacciato e senza idee. Uno status a cui lui contribuisce almeno quanto i suoi colleghi. Dal 9’ st Gonzi 5: non si connette con la partita e tocca pochissimi palloni.
Persia 5: è un giocatore d’interdizione, ma lì in mezzo si passa anche con fin troppa facilità. Gli capita una buona occasione, ma non riesce a sfruttarla.