Piacenza - Scazzola: «Bene così, la stanchezza si è fatta sentire». Le pagelle: Cesarini accende la luce

«Sono contento perché nel calcio in fondo contano i tre punti». E’ questo l’esordio di Scazzola nel post gara contro il Legnago. Un partita che il Piacenza ha interpretato bene nella prima mezzora, dopo è affiorata la stanchezza. «A conti fatti eravamo alla quarta partita in dieci giorni causa recupero, e si è visto. Diciamo che tra le cinque partite di campionato giocate in precedenza questa è stata forse la più equilibrata, merito anche dell’avversario ma sulla nostra prestazione ha decisamente influito il fattore stanchezza. Dopodiché dobbiamo imparare a sfruttare meglio le occasioni, abbiamo avuto altre due palle gol nel primo tempo, se segni il 2-0 poi fai meno fatica nella ripresa mentre così è rimasta in bilico. Fatemi aggiungere, però, che non abbiamo mai rischiato nulla».
Scazzola felice anche per l’aver finalmente ritrovato Cesarini. «L’ho sempre detto che per noi è un giocatore fondamentale, non perché sia migliore degli altri, ma perché è l’unico con determinate caratteristiche e ci permettere quindi di sviluppare anche delle giocate differenti. E’ chiaro che è ancora a mezzo servizio, adesso regge un’ora, col passare dei giorni arriveremo a poterlo impiegare per tutto il match».

Di diverso avviso mister Colella che non usa mezze misure. «E’ stata una partitaccia, mal giocato da entrambi, la differenza è che noi siamo in un periodo in cui alla prima mezza “stupidata” prendiamo subito gol. Nella ripresa siamo andati meglio, certo, ma è poca cosa. La palla l’abbiamo avuta sempre noi ma è stato un possesso sterile perché in fondo non siamo stati capaci di creare pericoli».