Piacenza - Rossini: «Siamo in crescita, ora voglio vedere una prestazione vincente al Garilli»
Domenica (ore 14.30) arriva il Caldiero Terme secondo in classifica, i biancorossi hanno l'occasione per rilanciare la propria corsa però devono fare ancora i conti con numerose assenze. Artioli si è allenato, ma rimane in dubbio. Pronto l'esordio dal 1' per Facundo Marquez.
Due partite per capire meglio dove andrà il Piacenza, che non daranno certamente un binario definitivo al campionato, ma diranno comunque molto sul futuro dei biancorossi. Da un punto di vista della fiducia e della voglia la società in settimana ha dimostrato di credere fortemente in una ricorsa promozione, altrimenti non sarebbe arrivato un giocatore del calibro di Facundo Marquez in attacco (l’anno scorso trascinò il Sestri in C a suon di gol e si è svincolato dalla Pistoiese) e nemmeno un centrocampista di prospettiva come Tourè (ex Sassuolo) che è anche un 2003, quindi under e perciò serve per gli incastri in mediana. Detto questo, occorre anche guardare con lucida realtà la classifica: il Piacenza viaggia a -9 dalla capolista Arconatese, ora al Garilli arrivano due sfide consecutive e vitali, domenica contro il Caldiero Terme (secondo) e poi sarà il turno del Brusaporto (terzo). E’ chiaro che il bottino pieno rilancerebbe le ambizioni della squadra di Rossini mentre perdere ulteriore terreno dalle battistrada andrebbe a complicare terribilmente la scalata.
Proprio dai due nuovi arrivi parte Rossini per inquadrare il momento: «Tourè ha bisogno di allenarsi e trovare il ritmo partita, però è una meraviglia vederlo giocare. E’ un play regista purissimo, quello che ci serviva in questo momento sebbene Andreoli stia interpretando il ruolo molto bene, Tourè ha anche il vantaggio di essere un under e ci permette rotazioni diverse. Per Facundo Marquez parla il curriculum, lui comunque è già pronto per giocare perché fin qui era sceso in campo con la Pistoiese. Cosa cambia tatticamente? E’ presto per parlarne, pensiamo a domenica».
E lì si arriva. «Recuperiamo Santella, mentre Artioli ha fatto il primo vero allenamento solo venerdì e si è fermato anche Chiricosta. Corradi e Recino? Nessuno dei due torna disponibile. Caldiero Terme e Brusaporto? Fate bene a dire che sono fondamentali per il nostro futuro, è un discorso logico e che ci sta, però non ce lo possiamo permettere ora. Il nostro obiettivo al momento è quello di pensare a una partita alla volta, domenica c’è il Caldiero, una formazione che possiede giocatori di qualità come Arma, che sta facendo molto bene e non è lì al secondo posto per caso. Ci renderà la vita dura».
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