Piacenza - Roberto Pighi cerca soci fuori città, ma non c'è nessun fondo d'investimento
Il presidente del Piacenza è uno dei soci di maggioranza del fondo Astraco, un club deal che fa investimenti su pmi da rilanciare. Naufragato il progetto dell'azionariato imprenditoriale si è rivolto ad alcuni dirigenti di Astraco per trovare persone interessate al di fuori della città
C’è una partita parallela che si gioca ormai da molti anni in casa Piacenza e che, ciclicamente, torna in voga. Si tratta della ricerca di nuovi partner - investitori in parole povere - disposti a entrare nella compagine societaria di via Gorra con capitali freschi e in grado di rilanciare le stagnanti ambizioni.
Nel periodo del ribaltone, cioè maggio 2020, con il passaggio della maggioranza dalla famiglia Gatti a Roberto Pighi, l’attuale presidente biancorosso parlò chiaramente di «azionariato imprenditoriale». L’idea era quella di radunare un pool di imprenditori attorno al Piacenza a cui dare una piccola quota perché l’essere in tanti comporta una riduzione dei rischi e dell’impegno portando al tempo stesso una maggior solidità.
Per il resto è notte fonda e quindi Pighi ha deciso di battere altre strade cercando sponde economiche al di fuori dei confini della provincia.
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