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Piacenza - Re Marrazzo, ne fa quattro al Romagna

Un sontuoso Carmine Marrazzo, da nove in pagella, ritrovato nello spirito, nei movimenti e soprattutto nei gol, basta al Piacenza per stendere il Romagna Centro, vittima sacrificale come lo era stato il San Paolo Padova sette giorni prima. Al...

Un sontuoso Carmine Marrazzo, da nove in pagella, ritrovato nello spirito, nei movimenti e soprattutto nei gol, basta al Piacenza per stendere il Romagna Centro, vittima sacrificale come lo era stato il San Paolo Padova sette giorni prima. Al cannoniere di Nocera Inferiore sono sufficienti 180 minuti conditi con sette reti, dopo un avvio di campionato molle, per gettare il guanto di sfida all'altro bomber del girone: Giuseppe Cozzolino. I due si scontreranno domenica prossima, sono promesse scintille. Nel resto della giornata il Piacenza vive grazie alla prova del suo Re che firma quattro gol; la squadra di Monaco morde il Romagna come fosse un osso ma dopo 40' non c'è più bisogno di spingere, il controllo basta e avanza. E così l'orecchio va a Fiorenzuola, dove la capolista Porto Tolle - e prossima avversaria del Piacenza - cede sotto i colpi della terribile banda di Mantelli. Piacenza che vince agilmente 5 a 0 col Romagna Centro, Marrazzo col morale a mille, secondo posto in solitaria, Volpe che non sta bene ma benissimo e partita da bollino rosso domenica prossima.

STUDIO - Monaco decide di dare fiducia a Zagnoni che sulla destra, insieme a Mei, Ruffini e Battistotti, completa il reparto di difesa. A centrocampo la novità più sostanziosa, con Tarantino - in dubbio fino alla vigilia - al fianco di Mauri, in attacco non cambia nulla nel quartetto offensivo formato da Volpe, Minasola, Lisi e Marrazzo unica punta. Davanti un Romagna Centro fin qui mai vincente in campionato e che ha nell'attaccante Rivolino Gavoci il pericolo pubblico numero uno. Romagnoli spavaldi fin dall'inizio, i ragazzi di Medri comandano il gioco per i primi 20' e il Piacenza sta a guardare, a differenza delle altre volte i biancorossi non partono con l'acceleratore pigiato ma quando lo fanno si vede tutta la fragilità difensiva degli ospiti: Marrazzo (20') controlla in area, appoggio fuori per Tarantino che al posto di tirare riserve l'attaccante e il vantaggio è un gioco da ragazzi.

MERAVIGLIA - Le tre reti al San Paolo Padova sono state un toccasana per Marra, lui è il giocatore che più è mancato al Piacenza a inizio stagione, la tripletta di sette giorni fa ha riconsegnato a Monaco un giocatore rigenerato, che si trova a meraviglia sugli assist di Volpe e alla perfezione sui tagli di Lisi. Prima palla e primo gol, il vero capolavoro però arriva 180 secondi più tardi, ed è uno di quei gol che da solo vale il pomeriggio speso allo stadio. Solito servizio con il contagiri di Volpe, Marrazzo addomestica in area - leggermente spostato sul centrodestra - e poi batte Semprini con un dolcissimo pallonetto che accarezza la rete in tutta la sua profondità. Non è finita qui, perché Volpe è in stato di grazia e quando l'esterno napoletano è in versione pendolino sono dolori per tutti, nel caso Amhetovic che non ci capisce nulla sulla discesa al 39', palla in mezzo che Minasola sbaglia e Marrazzo no: seconda tripletta in due partite e domenica spedita in ghiaccio prima del riposo anche se sulle prime due reti aleggia lo spettro del fuorigioco.

CONTROLLO - La ripresa si apre con Zanardo che prende il posto di Lisi, l'esterno sinistro per un giorno lascia fare agli altri e al tentativo di poker di Marrazzo (para Semprini) risponde Peluso che tutto solo davanti al portiere si fa ipnotizzare da Di Graci. Lo show di Marrazzo però non si è ancora concluso, dopo i gol in diagonale, pallonetto e rapina arriva anche quello con dribbling incorporato al portiere (assist di Zanardo) e qui si chiudono le trasmissioni. Si gioca solo perché il calcio non è il baseball e non c'è la fine anticipata per manifesta superiorità, Tarantino è l'unico invitato alla festa di Marrazzo e timbra la quinta rete a 5' dalla fine. Domenica si promettono scintille, da Piacenza partiranno pullman di tifosi per il big match di giornata. Il rodaggio è terminato, dal prossimo turno arrivano gli scontri diretti. Si fa sul serio.

Piacenza-Romagna Centro: 5-0
Primo tempo: 3-0

Piacenza: Di Graci, Battistotti, Zagnoni (22' st Adiansi), Tarantino, Ruffini, Mei, Volpe, Mauri, Marrazzo (40' st Delfanti), Minasola, Lisi (4' st Zanardo). A disposizione: Cabrini, Colicchio, Redaelli, Saber, Compiani, Corso. All.: Monaco.
Romagna Centro: Semprini, Arrigoni, Amhetovic, Maioli, Giunchi, Gregorio (14' st Ridolfi), Lombardini, Tola, Gavoci (32' st Galassi), Saporetti (22' st Baronio), Peluso. A disposizione: Giannelli, Turci, Gori, Tamburini, Pieri. All.: Medri.
Arbitro: Feliciani di Teramo (assistenti Spinelli e De Ambrosis di Busto Arsizio)
Reti: 20' pt, 23' pt, 39' pt, 18' st Marrazzo, 40' st Tarantino.
Note - Campo in buone condizioni di gioco. Spettatori: 1502. Ammoniti: 32' pt Tola, 20' st Lombardini, 28' st Gavoci. Recuperi: 1' pt, 3' st.

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