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Piacenza rassegnato, il destino sul ripescaggio in Serie C si conoscerà solo a fine agosto. Intanto slittano i campionati

Il club è tornato di nuovo in un limbo: preparare una squadra per la Serie D o per la Lega Pro? Il 2 agosto la prima sentenza del Tar, ma decisivo sarà il Consiglio di Stato del 29 agosto. B e C non partiranno prima di metà settembre, il mercato sarà allungato. Sono 11 le società coinvolte

Lo stupore per la sentenza del Coni sul caso Lecco, che ha concretamente riportato il Piacenza in corsa per il ripescaggio in Serie C, ha lasciato ben presto spazio a un clima di preoccupazione misto a incertezza in via Gorra perché la “querelle” promette di essere infinita, le decisioni definitive verrano prese non prima del Consiglio di Stato del 29 agosto, dunque fino a quella data non si saprà se il Piacenza sarà o meno ripescato con tutte le problematiche del caso, a partire da un nuovo stallo sul mercato.
D’altronde il Piacenza, con in testa il ds Sestu, si trova nuovamente in un limbo: preparare una squadra per la Serie D o per la Serie C? E in che tempi?
C’è da dire che come riporta anche oggi la Gazzetta dello Sport si viaggia verso uno slittamento dei calendari di Serie B e Serie C, entrambe dovevano partire ad agosto, si partirà non prima della metà di settembre e questo potrebbe portare con sé un allungamento della finestra di calciomercato.
Di certo c’è che il Piacenza è lì in pole position, ha regolarmente depositato la domanda di ripescaggio (fideiussione da 650mila euro e contributo a fondo perduto di 300mila) due giorni fa e ora non può far altro che sedersi e aspettare gli eventi. L’unica novità di ieri è che l’Alcione (la seconda avente diritto e prima della D) non ha trovato lo stadio, al suo posto dunque potrebbe esserci il Fano, per il resto è tutto definito: l’Atalanta U23 (prima avente diritto) è pronta a prendere il posto del Siena in C, il Fano come detto è pronto a prendere il posto del Brescia (che a sua volta andrebbe in B al posto della Reggina) e il Piacenza (terza avente diritto) è pronto per prendere quello lasciato eventualmente libero dal Perugia (che punta a sostituire il Lecco in B).

Le tappe: oggi saranno valutate le domande di riammissione e ripescaggio, le squadre coinvolte a conti fatti - o che comunque ci stanno provando - sono ben 11. Il 28 luglio il Consiglio Federale varerà le graduatorie per riammissioni e ripescaggi dopo i pareri Covisoc e Infrastrutture. Il 2 agosto la tappa più importante, primo grado di giudizio extra sportivo al Tar del Lazio. Il 29 agosto la giornata decisiva: il Consiglio di Stato deciderà sui ricorsi delle non ammesse e il 30 agosto, se tutto fila liscio, si conosceranno i nomi definitivi delle squadre di B e di C, tutto questo stallo trainerà fino a questa data anche la Serie D. Dopo sarà una volatona per calendari e partenza fissata interno a metà settembre con piccola appendice di calciomercato e, molto probabilmente, in C sarà tolta la Coppa Italia. Di certo c’è anche la volontà ferrea della Figc di non modificare i format, quindi la B rimarrà a 20 squadre e la Lega Pro a 60 con i soliti tre gironi.
 

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