Piacenza - Pozzebon in arrivo, Cesana alla Caratese
Intervenire subito, per consegnare la squadra pronta a Franzini l'8 gennaio. Trenta punti rappresentano un buon bottino per i biancorossi che tuttavia avranno bisogno di un sostanzioso aiuto dal mercato di gennaio per continuare a navigare nella...
Intervenire subito, per consegnare la squadra pronta a Franzini l'8 gennaio. Trenta punti rappresentano un buon bottino per i biancorossi che tuttavia avranno bisogno di un sostanzioso aiuto dal mercato di gennaio per continuare a navigare nella parte sinistra della classifica. L'innesto di due esterni offensivi rappresenta la priorità. La partenza di Titone, infatti, ha lasciato un vuoto in quella zona del campo e Cesana è destinato alla Folgore Caratese. In entrata, il più vicino a vestire il biancorosso è Nicolò Pozzebon, esterno alto di proprietà della Juventus e in prestito alla seconda squadra del Groningen, ma capace di svolgere anche il ruolo di prima punta. Il ragazzo, diciannovenne di buone prospettive, ha espresso il suo gradimento per il trasferimento a Piacenza e la Juventus è disposta ad agevolare l'operazione per valorizzare il giovane nel campionato italiano. Insieme a lui, cè attenzione su un altro paio di nomi sui quali però vige il massimo riserbo. Il profilo ricercato è quello di giovani con già esperienze in Lega Pro. Si vorrebbe trovare anche una punta centrale, ma in questo reparto almeno a livello numerico i conti tornano con Razzitti e Debeljuh. A centrocampo, La Vigna ha chiesto di essere ceduto per giocare di più e verrà accontentato, la casella che lascerà vuota sarà riempita dal giovane di proprietà del Brescia, Fabio Bertoli, che già si allena in squadra e potrà essere tesserato allapertura delle liste. Jacopo Segre, invece, ha convinto nelle ultime uscite e dovrebbe rimanere a Piacenza. Per la difesa, perde pesantemente quota lipotesi di scambio Abbate-Piana tra Piacenza e Pro. Ai rossoneri piace molto Abbate e potrebbero garantirgli la titolarità, però in via Gorra non sembrano convinti di privarsi dellesperto difensore che oltretutto si sta conquistando sempre maggiore spazio nelle gerarchie di Franzini. In generale, comunque, non cè la volontà di toccare la difesa.
Marcello Astorri
Marcello Astorri