Piacenza - Polidori: «Arrivo avvelenato, darò tutto per questa maglia». Castellana: «Grande opportunità». VIDEO
L'attaccante: «Con Paponi ci integriamo bene, a me piace cercare la profondità e liberare gli spazi. Il Siena? Preferisco non parlarne». Il difensore: «Questa è casa mia, non potevo dire di no, sono venuto al volo». Matteassi: «Cerchiamo altri due innesti»
A lui il compito di far da spalla a Paponi. «Il mio pregio è quello di dare sempre il massimo, sono un attaccante di manovra a cui piace cercare la profondità per liberare spazi ai miei compagni e in questo senso penso che ci integreremo alla perfezione con il Papo, inoltre ho sempre fatto il 3-5-2 quindi mi trovo a mio agio con questo modulo. Il campionato? Se sono qui è perché penso che nulla sia ancora perso, vero che il Vicenza viaggia a +11 ma lo stesso Piacenza ha compiuto una grande rimonta lo scorso anno. E’ presto per dire che i giochi sono chiusi. Ultima battuta sulla sua Viterbo, dove è nato e cresciuto. Sono legato alla mia città, c’è stato qualcosa dopo Natale ma l’affondo più concreto è stato quello del Piacenza e sono felice di essere qui».
CRESCITA ED ESPERIENZA
Discorso diverso, invece, per Alessandro Castellana: per lui è un ritorno a casa visto che ha già indossato la maglia biancorossa (e anche quella del Pro) ed è piacentino. «Non potevo rifiutare l’offerta della squadra della mia città. A Savona c’erano dei problemi, per un momento c’è stato anche l’interesse del Carpaneto, quando però è arrivata la chiamata di Matteassi sono venuto al volo e per questo ringrazio presidenti e mister Franzini. Per me è una bella opportunità, torno in biancorosso carico e con un maggior bagaglio di esperienza, l’ultimo anno e mezzo tra Cuneo e Savona è stato difficile però mi ha aiutato a crescere e acquisire esperienza. Il mister lo sa, sono a completa disposizione».