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Piacenza - Per Filip Raicevic pronto un contratto fino al 2023. Ecco chi è l'attaccante montenegrino

Il giocatore arriverà in mattinata, preso dal mercato degli svincolati per dare una maggiore struttura a un reparto che contava esterni, trequartisti ma nessun uomo d'area. La conferma dell'operazione arriva dallo stesso presidente Pighi che commette però anche un "gaffe"

Le prime undici partite hanno evidenziato due problemi nel Piacenza, non solo la fatica tremenda che fanno gli attaccanti biancorossi a segnare (tanto che i gol arrivano quasi tutti da difensori e centrocampisti) ma anche la mancanza di un centravanti di ruolo in area. Un giocatore capace non solo di finalizzare eventualmente il gioco ma anche di far presenza nel cuore degli avversari. Tanti esterni e molti trequartisti, questa la decisione presa dal ds Marco Scianò che nelle ultime ore, tuttavia, è corso ai ripari prendendo sul mercato l’attaccante Filip Raicevic. Senz’altro questa scelta spinge sempre più ai margini della rosa Gissi, già impiegato finora col contagocce, mentre porta verso la panchina sia Dubickas sia Rabbi. Raicevic ha giocato la sua ultima gara a maggio con la Ternana quindi gli servirà tempo per riprendere il ritmo partita, quando lo avrà è lui il predestinato a far coppia in attacco con Cesarini nel 3-5-2 di Scazzola.

Nato in Montenegro a Podgorica, è un classe 1993, punta centrale di ruolo cresciuto nelle giovanili del Partizan Belgrado e sbarcato in Italia per la prima volta nel 2014 con la Lucchese. Da qui ha praticamente sempre giocato in Italia, con un buon curriculum fatto di tanta Serie B: Vicenza, Bari, Pro Vercelli e Livorno nella serie Cadetta. L’anno scorso passò alla Ternana con cui vinse il campionato di Serie C e mettendo a segno 6 reti in 27 presenze. Il gol non sembra essere la sua arma migliore (sono 35 in carriera) però è senz’altro quello che ci voleva per cercare di rendere più offensivo un gioco che stenta negli ultimi 20 metri.

Il club non ha ancora ufficializzato l’acquisto, si stanno definendo gli ultimi dettagli per un contratto che dovrebbe essere di un anno e mezzo, cioè fino a giugno 2023. La speranza - e ci sono buone possibilità - è quella di averlo già a disposizione per la trasferta di domenica a Vercelli. A confermare tutto è stato direttamente il presidente Roberto Pighi durante una trasmissione televisiva che parla delle sorti del Piacenza Calcio. Presidente che, nel corso della trasmissione, ha tuttavia commesso una clamorosa gaffe parlando dell’arrivo di Raicevic. Il numero uno di via Gorra si è lanciato in un sorridente «nelle Tigri di Arkan» rispondendo a uno dei commentatori che snocciolava gli inizi della carriera del giocatore nelle fila delle giovanili del Partizan Belgrado.
A parte che le tristemente note Tigri di Arkan (formazione paramilitare attiva durante la guerra dei Balcani negli anni ’90) nacquero in seno alla Stella Rossa e non al Partizan, l’aspetto più grave rimane la leggerezza con cui si è menzionato, sorridendo, un gruppo paramilitare che si è macchiato (e per cui è stato condannato dal Tribunale Internazionale dell’Aia) di genocidio, creazione di campi di concentramento e pulizia etnica durante il terribile conflitto in Jugoslavia. Senz’altro una svista non voluta dal presidente Pighi, vogliamo archiviarla così.

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