Piacenza - Milesi: «Le parole di Pighi? Dette a caldo». Marotta: «Fanno dispiacere ma siano da stimolo»

Crisi di risultati senz’altro - cinque gare senza vittoria, sei con la Coppa Italia del 18 dicembre sono un dato oggettivo - e crisi ambientale alimentata dalle bordate al vetriolo lanciate più da Pighi che da Marco Gatti nel post gara contro Cesena. Parole forti che possono avere l’effetto di una bomba dentro dentro a uno stagno - per alcuni le parole hanno ancora un significato - e promettono, se non disinnescate velocemente, di avere pesantissimi riflessi sul campo. Cinque giornate senza vittoria, esattamente come nella stagione 2016/2017, quando il Piacenza si ritrovò proprio nel derby e da lì inanellò 7 vittorie consecutive.
Franzini ora avrà un problema in più, cioè gestire uno spogliatoio che potrebbe andare in corto circuito con la società: «Di solito in una squadra professionistica c’è la partita dove uno non rende ma undici su undici sembra quasi una coalizione a fare male: io ho anche questo dubbio purtroppo» - ha detto Pighi domenica, rincarando poi la dose «non è possibile che una squadra con lo stesso budget l’anno scorso faceva sognare e quest’anno va così, onestamente faccio fatica a pensare che si stiano guadagnando i soldi che il Piacenza Calcio onora con puntualità».

MILESI E MAROTTA SU PIGHI
Oggi c’è stata la ripresa degli allenamenti con una seduta al mattino perché in serata il ds Matteassi, insieme a Sestu, Paponi e Della Latta (a cui aggiungere Fumagalli in arrivo da Foggia) saranno premiati agli Italian Sports Awards 2019 a Castellamare di Stabia come protagonisti della scorsa stagione.
Sull’argomento sono tornati Marotta e Milesi che hanno incontrato la stampa nell’appuntamento del martedì. «E’ spiacevole sentire certe parole perché c’è un gruppi di ragazzi di fantastico, chiaramente capisco e comprendo come la proprietà giustamente guardi alla prestazione che nelle ultime tre partite non è stata all’altezza».