Piacenza - Mercoledì sera al Garilli porte aperte a 900 tifosi per l'amichevole contro la Sampdoria
Nelle prossime ore la società comunicherà le modalità di accesso e come procurarsi i biglietti. Il diritto di prelazione sarà per gli abbonati alla stagione 2019/2020
Non per tutti e in un clima che sarà surreale, in ogni caso l’apertura al pubblico mercoledì sera (ore 21) del Garilli - era chiuso da inizio febbraio - è già qualcosa. Il Piacenza Calcio fa sapere di aver ottenuto l’accesso per circa 900 spettatori che potranno assistere al match contro la Sampdoria, dirigenza che ha dovuto districarsi in una marea di norme e regolamenti, quindi le info per procurarsi i biglietti saranno rese note nel pomeriggio o appena possibile. Li capiamo in via Gorra, quasi ti passa la voglia di aprire al pubblico ma senza spettatori lo spettacolo è ancor più deprimenti, quindi bene così, meglio che nulla. Un applauso va fatto ai ragazzi della sede di via Gorra per essere riusciti ad organizzare il test a porte aperte.
Come detto potranno entrare circa 900 spettatori, saranno aperti più ingressi per entrata e uscita, distanziamento di 2 metri contrassegnato dall’ormai famoso bollino “SI” che indica dove ci si può sedere. Bar dello stadio chiuso (il perché rimane un mistero), ambienti sanificati, 40 steward dedicati (uno ogni 22 spettatori) che mandano chiaramente in passivo l’organizzazione dell’evento. Il diritto di prelazione nell'acquisto dei biglietti sarà per gli abbonati alla stagione 2019/2020.
A QUANDO GLI STADI APERTI?
«Anche io non vedo l'ora di rivedere il pubblico: è tutta un'altra storia. La ripartenza della scuola sarà un test importante per tutto il paese: credo che alla fine di settembre ci saranno tutti gli elementi per valutare l'eventuale ripresa con il pubblico. Nel frattempo spero che venga consentito l'accesso di un migliaio di spettatori, come a concerti e teatro, io ci sto lavorando». Sono le parole che il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha rilasciato in mattinata ai microfoni di Radio Rai. E’ presumibile quindi indicare in ottobre, se tutto andrà bene, una possibile riapertura degli stadi al pubblico tuttavia la decisione dipenderà dalla situazione dei contagi legata al Covid e quindi risulta a oggi impossibile fare qualunque tipo di previsione.