Piacenza - Mercoledì arriva la Giana Erminio. Scazzola: «Partita importante ma non decisiva»
Il tecnico inquadra la sfida salvezza in programma al Garilli (ore 15). Libertazzi out, ma è scongiurato il pericolo di uno stiramento, in porta andrà Stucchi. Ancora fermo Suljic, davanti potrebbero esserci delle novità
Vincere per tuffarsi nel rush finale in una posizione più serena, che permetta - volendo - di fare anche un paio di calcoli. Per il Piacenza è tempo di dare una spallata robusta alla corsa salvezza e i biancorossi possono farlo già mercoledì, nel turno infrasettimanale interno (si gioca al Garilli alle ore 15) contro la Giana Erminio.
Dal campo c’è la brutta notizia dell’infortunio a Libertazzi, svolti nella giornata di oggi hanno evidenziato una contrattura e non ci dubbi sulla sua assenza almeno nelle prossime due partite, mercoledì e anche domenica 7 marzo contro la Pro Patria (si gioca alle ore 15). Al suo posto ci sarà l’esordio dall’inizio del giovane Simone Stucchi (classe 2000) che già domenica è entrato nella ripresa.
Stucchi tra i pali quindi, il trio di difesa non sarà toccato con Tafa, Battistini e Marchi, a centrocampo possiamo ipotizzare un Piacenza a trazione anteriore con Gonzi a sinistra, Simonetti a destra, la coppia Corbari-Palma al centro. Davanti Lamesta con uno tra Cesarini e Pedone a supporto di De Respinis (o Maio).
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