Piacenza - Luca Matteassi: «Stop agli allenamenti fino a lunedì. Difficile parlare ora di calcio»
Il ds: «Abbiamo congelato l'attività, impossibile dire oggi se questa stagione sarà portata a termine o no e comunque lo sport ora non conta nulla. Dobbiamo seguire scrupolosamente le indicazioni del Governo e delle comunità scientifiche»
Cosa vede all’orizzonte?
«Ci sono tante ipotesi sul tavolo, leggevo dell’incontro in Figc e che hanno spostato le decisioni al 23 marzo, onestamente non saprei dare una risposta. Non posso dire che cosa ci aspetta in futuro e che fine farà questa stagione, non voglio nemmeno parlare di Coronavirus perché leggo molti “tuttologi” e io non lo sono. L’unica cosa che posso dire è che ci hanno chiesto uno sforzo, di rispettare alcune regole e a questo dobbiamo tassativamente attenerci».
Come vive una squadra di calcio questo momento?
«Dando l’esempio e rispettando scrupolosamente quello che ci viene detto dal Governo e dalla comunità scientifica. Spero finisca tutto il primo possibile ma, ripeto, è impossibile oggi prevedere cosa succederà al nostro campionato. Tutte le strade sono aperte, dal tornare in campo ad aprile a chiudere qui la stagione».
Cerchiamo di gettare lo sguardo un attimo oltre: il 30 giugno molti giocatori vanno in scadenza, di questo ne state parlando?
«E’ vero ma è tutto congelato, di calcio parleremo più avanti. Abbiamo gente che muore negli ospedali, un virus che si diffonde, l’Italia chiusa e ci arriverà addosso una notevole botta economicamente parlando. Il calcio non è una priorità».