Piacenza - Le pagelle: Rinaldi super, Accardi sugli scudi, Cesarini riconcilia col calcio. Munari il migliore
Partitone di tutti i biancorossi contro la Feralpi. Chierico è ovunque, Suljic moto perpetuo e Cosenza sembra rinato. Il capolavoro però è di mister Scazzola e del ds Matteassi
Munari 8: prestazione generosa, a tratti incontenibile a livello atletico e agonistico. Mette costantemente in crisi con le sue poderose falcate la Feralpi, si conquista il rigore della vittoria e, anche nel finale, è molto importante per far rifiatare la squadra durante l’assedio.
Palazzolo 7: partita ordinata, senza errori. Quando gli arriva il pallone in mezzo ai piedi sa sempre cosa fare e, quando è pressato, si rifugia nella giocata più semplice.
Suljic 7,5: giganteggia in qualità, ma anche soprattutto in sostanza. Il suo è un moto perpetuo, che lo fa trovare sempre al posto giusto, a fungere da porto sicuro per chiunque cerchi un appoggio.
Chierico 7,5: uno come lui serviva come l’aria a questo Piacenza. Se avesse avuto un conta chilometri nei calzettoni, probabilmente avrebbe sfiorato la doppia cifra. Ma non è solo questo: sa giocare con raziocinio ed è capace di passaggi non disprezzabili. Dal 21’ st Parisi 6: poter mettere dentro un giocatore delle sua qualità è tanta roba. Infatti, il Piacenza rinnova le energie con lui in campo e porta a casa il bottino pieno.
Rizza 7: rimane forse più accorto rispetto ad altre occasioni, ma sta di fatto che svolge il suo spartito con precisione militaresca. Spinge quando è possibile farlo, contiene con profitto ogni volta che la situazione lo ha richiesto. Dal 35’ st Gonzi s.v.