Piacenza - Le pagelle: Nocchi, Gonzi, Rizza e Suljic fanno la differenza, ma non basta

Gonzi 7 - gioca la sua miglior partita in biancorosso. L'ex esterno d'attacco corre, è preciso e sopratutto è l'unico dei centrocampista che dà profondità. Esce perché ammonito ( 19's.t. Chierico 6 - entra bene. Queste sono le sue partite dove si deve aver ritmo e la giusta cattiveria).

Rizza 7 - nel primo tempo resta molto accorto mentre nella ripresa sprigiona tutta la sua velocità. Destinato a fare strada.

Cesarini 5,5 - non sono le sue partite. Troppo agonistiche. Non trova mai lo spunto per determinare cose importanti. Resta comunque un giocatore di gran classe. (31's.t. Luppi n.g. - Troppo poco tempo per incidere. Anche perché la squadra è arroccata in difesa).

Morra 5,5 - è  vero che gioca sempre in mezzo al deserto dei tartari ma gioca una gara sotto tono. Sbaglia anche una rete a tu per tu con il portiere avversario. Comunque è andato in doppia cifra, quindi promosso. (14 s.t. Plescia 6 - non sfrutta al meglio una buona occasione ma lotta fino alla fine. Purtroppo, anche lui, è andato in forma troppi tardi).

Abbate 7 - dall'inferno va in purgatorio per poi ripiombarci all'ultimo respiro. E in tutti si materializzano i fantasmi di Siena. Forse il suo arrivo è avvenuto troppo tardi perché  ha dato un'anima e un gioco a una squadra che era in completa depressione.