Piacenza - Le pagelle: Maio, che gioia. Gonzi e Lamesta vanno a mille, Corbari fa nove
Bella prova di tutti i biancorossi. Al gol di Maio al 95' tutta la panchinaè scattata per correre incontro al compagno. Scazzola: girone di ritorno da 9.
Palma 6.5: solito trottolino lì mezzo che gestisce il traffico, chiede sempre il pallone e lo smista quasi sempre con grande intelligenza.
Suljic 5.5: forse il più spento nel Piacenza, passo lento, contrasti ridotti al minimo e poco altro. Dal 20’ st Corbari 7: che dire, il gol è un capolavoro ed è pure il nono stagionale. Applausi per l’uomo simbolo di questa salvezza.
Gonzi 7: attivissimo fin dall’inizio, è uno dei migliori nel primo tempo. Punta sempre l’uomo, cerca il dribbling, la profondità, tira e crossa. Bella l’azione al 95’ quando parte in fascia e serve un cioccolatino da scartare a Maio.
Cesarini 6.5: sbaglia il rigore ma timbra sul tapin, in generale dà qualità alla manovra e risulta sempre nel cuore dell’azione quando si attacca. Ha un anno di contratto con la Pistoiese, accordo che verosimilmente salterà perché i toscani sono retrocessi in Serie D. Potrebbe essere l’uomo su cui costruire l’attacco il prossimo anno. Dal 12’ st De Respinis 6: solito spirito battagliero
Lamesta 7: bravissimo anche lui, al pari di Gonzi cerca sempre di mettere in difficoltà la retroguardia bianconera e spesso ci riesce. Chiude nel migliore dei modi la sua prima stagione da professionista. Dal 38’ st Boffini 6: bene l’esordio per un giovane classe 2004 prodotto del vivaio biancorosso.
Scazzola 9: il 10 non l’abbiamo mai dato e non iniziamo oggi, però il tecnico ha confezionato un vero capolavoro. In tre mesi ha raccolto una squadra che era sotto a un tram, con lo spettro dell’ultimo posto lì dietro l’angolo. Ha lavorato sulla testa dei giocatori, ha compattato la squadra, ha perfezionato la fase difensiva e, soprattutto, ha ottenuto una salvezza che sembrava irraggiungibile. Non sono per nulla pochi 31 punti in 18 partite.