Piacenza - Le pagelle: involuzione paurosa della squadra. Tutti bocciati tranne Libertazzi
Si salva solo il portiere. La difesa mette insieme errori su errori che spianano la strada alla vittoria del Pontedera. A centrocampo non funziona nulla, lo stesso vale per l'attacco, mai pericoloso
Palma 5,5: all’inizio gioca a tutto campo, è generoso e incoraggia i compagni che sembrano andare nel pallone più totale dopo il gol di Magrassi. Però, a conti fatti, il suo contributo non è soddisfacente e di lui non si ricorda nessuna giocata degna di nota.
Galazzi 5: poche idee e quasi tutte confuse. Il giovane talento del Piacenza, corteggiato dal Venezia, incappa in un giro a vuoto in cui non riesce a far valere le proprie qualità. Dal 25’ st Lamesta 5: stavolta non riesce a incidere sulla partita così come aveva fatto a Grosseto.
Visconti 5,5: non riesce a elevarsi più di tanto dal resto della squadra, se non per un bellissimo cross alla fine del primo tempo che peraltro è l’unica azione lodevole di una partita da zero totale in attacco per il Piacenza.
Babbi 5: prestazione incolore. Di certo i compagni non lo assistono e arrivano poche palle in area di rigore, ma anche lui non fa niente per uscire dall’anonimato più completo. Dal 1’ st Maritato 5,5: mezzo punto in più perché nel finale va a un passo dal gol, che gli viene negato da una prodezza del portiere.
De Respinis 5,5: sbaglia molto, ma è pur vero che si sbatte tanto, combatte, e prende anche una traversa che poteva trasformarsi nell’1-1 con un pizzico di fortuna. In una giornata di grigiore generalizzato, lui forse è tra quelli un po’ più vitali.
All. Scazzola 5: esordio da panico sulla panchina biancorossa. Di fatto, non funziona quasi niente. La squadra è in profonda crisi psicologica e, per di più, ama complicarsi la vita con errori individuali assolutamente evitabili. Dovrà essere psicologo, oltre che allenatore, e qualsiasi cosa debba fare, dovrà farla alla svelta perché le prossime partite potrebbero essere fondamentali per il destino della stagione.