Piacenza - Le impressioni dopo il test a Salsomaggiore. Centrocampo di qualità, bene Sestu e Di Molfetta
Si coglie già la qualità del centrocampo, che ha diverse alternative e fonti di gioco. Marotta ha già in mano le chiavi del gioco. A segno Romero, Sylla e Pesenti
Ecco i primi tre gol stagionali: segnano tutte le punte centrali, Romero, Pesenti e Sylla. Si è trattata di una sgambata o poco più. Un modo per scaricare le fatiche della preparazione e per riprendere confidenza con il campo. Non si può dire molto di più della partitella allo stadio di Salsomaggiore, sede del ritiro del Piacenza, giocata contro una selezione di dilettanti locale. Ma se non altro è possibile fare qualche osservazione superficiale sulla squadra che sta nascendo. Il primo aspetto confortante è la sensazione di un gruppo con basi solide. Sensazione che si coglie già negli istanti prima della partita, quando tutti i giocatori biancorossi si sono abbracciati uno a uno per caricarsi. Verrebbe da dire che è un dettaglio, una questione di forma. Ma a volte i gesti, la forma, sono anche sostanza. Quindi bene così.
CENTROCAMPO DI QUALITÀ - Una volta iniziata la partita l’acido lattico spadroneggiava nelle gambe dei giocatori. I ritmi erano lenti e non poteva essere diversamente a questo punto della preparazione. Però si coglie già la qualità del centrocampo, che ha diverse alternative e fonti di gioco. Marotta è un metronomo fatto e finito: fa girare la palla e all’improvviso verticalizza. Il dialogo con i compagni è già buono, perché Corradi e Nicco parlano più o meno la sua lingua se si parla di piedi buoni. Nella ripresa è stato il turno di Porcari e Spinozzi, autori di una prestazione diligente. Tra i big, è rimasto a riposo precauzionale il solo Della Latta.
