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Giovedì, 25 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Piacenza - La rivoluzione franziniana parte dal 4-3-1-2. «Cambiare è naturale dopo ogni stagione». VIDEO

Il tecnico: «Il modulo conta sempre relativamente, quello che conta davvero è l'atteggiamento dei ragazzi. Il primo grazie però va alla società che cerca sempre di allestire delle squadre competitive. Sestu? E' un giocatore fondamentale»

«E’ vero ho deciso per il 4-3-1-2 perché bisogna saper cambiare e affrontare nuove sfide in questo lavoro, tuttavia come dico sempre io il modulo è secondario: conta l’atteggiamento dei giocatori per questo motivo cerchiamo ragazzi che hanno intenzione di sudare oltre ai propri limiti per la maglia. I cambiamenti sono fisiologici e per certi versi naturali dopo ogni stagione».

VIE CENTRALI
La conferenza stampa viaggia a velocità tripla rispetto al solito, pochi minuti e fretta di andare. «Gli attacchi social su di me? Non saprei non li leggo perché non ho i social. Ci stanno, fanno parte del gioco, allenatori ben più importanti e vincenti di me sono stati costantemente sotto attacco anche dopo cinque scudetti». L’anno scorso si puntava sul possesso palla, riuscito piuttosto bene fino a dicembre, dopodiché per diversi motivi si è adottato uno stile molto diverso - attacco costante alla seconda palla - ma molto redditizio. Che Piacenza c’è da aspettarsi con il 4-3-1-2? «Sarà diverso rispetto allo scorso anno, adesso non giochiamo con le ali dunque le vie centrali prendono più importanza, dobbiamo lavorare molto e il discorso relativo al possesso palla cambierà». Un modulo che mette fuorigioco Sestu. «Assolutamente no. Sestu è fondamentale e sarà importantissimo per la nostra stagione».

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