Piacenza - La proprietà cerca nuovi soci per restituire slancio al club e progettare il domani
Siamo ancora nel campo delle indiscrezioni ma qualcosa si muove. Marco Gatti cerca capitali nuovi e non è da escludere la cessione del pacchetto di maggioranza. Il futuro della società non è in discussione ma senza nuove forze ci dovrà essere un ridimensionamento
Sicuramente il fatto di doversi rivolgere fuori dalla provincia denota una mancanza di “territorialità” e di volontà da parte dell’imprenditoria piacentina di voler avviare un progetto ambizioso attorno al Piacenza. Se queste trattative (o altre che potrebbero svilupparsi nei prossimi mesi) non dovessero andare in porto per il Piacenza si aprirebbero scenari difficili in chiave crescita. Lo stesso presidente Marco Gatti a dicembre, in una intervista rilasciata a sportpiacenza, aveva chiarito che «il futuro della società non è in discussione» e proprio qui sorge la domanda: cosa si intende per futuro?
Senza capitali freschi o soci nuovi è difficile ipotizzare un rilancio in grande stile - che non passa solo dalla squadra ma anche dalle infrastrutture, di lavori per adeguare lo stadio ce ne sono da fare ancora molti - più probabile dunque un ridimensionamento. Costi ridotti, squadra allestita con gli Under, plusvalenze sui cartellini, investimenti su giocatori giovani di proprietà e l’obiettivo di mantenersi in categoria. E’ però da capire se alla partita parteciperà Roberto Pighi perché senza il suo apporto anche questa via diventerebbe difficilmente percorribile, Marco Gatti e il Piacenza Calcio sono una cosa unica ma andare avanti da solo è un grande rischio.
In ogni caso se le trattative per l’ingresso di nuovi soci, di maggioranza o minoranza che siano, dovessero naufragare sarebbe ora che imparassero tutti a non aver paura della parola “ridimensionamento”.