Piacenza - La panchina di Manzo torna in discussione, lunedì si decide. Si fa il nome di Scazzola

«Non parlerei di sfortuna - spiega Manzo nel post gara, ai canali ufficiali del club - perché la sfortuna è l’alibi dei perdenti. Abbiamo fatto un brutto primo tempo, qui sono arrabbiato perché avevamo lavorato bene in settimana e non capisco il perché dei tanti errori che si sono visti e delle tante cose preparate e non fatte, oppure fatte male. All’intervallo ci siamo guardati in faccia perché andava trovata una reazione. Peccato qui, perché nel secondo tempo abbiamo fatto una buona gara, il rigore chiaramente si può sbagliare, fa parte del gioco, lo sbaglia solo chi lo calcia e non rimprovero nulla a De Respinis. Dico peccato perché se avessimo segnato avremmo avuto la partita in mano, dopodiché l’espulsione di Martimbianco ha cambiato la storia della gara e tutto si è complicato. Rimango comunque deluso e arrabbiato dal nostro primo tempo, una squadra che si deve salvare non può partire in quel modo. L’atteggiamento deve essere molto più aggressivo fin dall’inizio».
A prendere la parola è anche il capitano, Battistini, e non ci va leggero. «Ci siamo complicati la partita da soli, troppi errori vicino alla porta e troppi errori in fase difensiva. Abbiamo preso un gol evitabile, questa non è la strada giusta, non possiamo sbagliare così tanto. Se vuoi salvarti serve un approccio diverso, questi errori vanno limati, ma devi farlo subito perché dopo è troppo tardi. Siamo febbraio e siamo sempre più in fondo».