Piacenza - La domenica speciale di Andrea Corbari: «Sarà una grande emozione contro il Fiorenzuola»
Il centrocampista è il grande ex della sfida perché con i rossoneri ha assaggiato il «calcio vicino al professionismo». E' tornato ai suoi livelli e si è ripreso la mediana biancorossa. «Sono un diesel, nelle ultime settimane mi sono sentito sempre meglio e dentro alla squadra è scattato qualcosa»
Domenica nel post gare hai parlato di “molla” che è scattata.
«Come dicevo prima è solo una questione di step e questo è avvenuto in modo naturale. Contro il Pergo avevamo perso qualcosa a livello mentale, poi sono arrivate Pro Sesto e Giana, tutte nelle stesso periodo e la squadra dava quindi l’impressione di essersi smarrita. In realtà, come ho detto prima, dovevamo solo sbloccarci mentalmente e ci siamo riusciti grazie allo spirito di gruppo, al mister e anche ai tifosi che, pretendendo di più dopo alcune prestazioni, ci hanno dato una spinta. In fondo è sempre una questione di testa».
E poi?
«Siamo stati bravi a ribaltare la situazione nel giro di pochi giorni. Se non ci riesci velocemente rischi di entrare in un vortice negativo».
Se dico Fiorenzuola?
«E’ una società a cui sono ovviamente legatissimo perché ha rappresentato il mio primo passaggio verso il professionismo. E’ stato quel passaggio intermedio che mi ha poi portato qui al Piacenza. E’ una grande società, seria e professionale, con persone di qualità e umanamente splendide, sono rimasto legato a tutti, ex compagni, dirigenti, magazzinieri. A tutti».
Però niente sconti a Luca Baldrighi?
«Ogni tanto mi tartassa ma diciamo che proverò a tirargli uno scherzetto domenica» dice con una sonora risata.
Che partita ti aspetti?
«Personalmente sarà una bella emozione tornare al Pavesi contro il Fiorenzuola. A livello di squadra, invece, sarà ancora più difficile perché il Fiorenzuola è una bella squadra e gioca bene, noi siamo in forte crescita, credo ci siano tutti i presupposti per assistere a una bellissima partita».
Dove può arrivare questo Piacenza?
«Se mi chiedi dove possiamo arrivare di preciso non te lo so dire. Posso però dire che, se troviamo e manteniamo il giusto equilibrio, come fatto contro Juventus, Vercelli, Modena e Renate, secondo me riusciremo a fare un bel campionato togliendoci delle soddisfazioni. Ritengo che il Piacenza sia un’ottima squadra, abbiamo solo bisogno di equilibrio e atteggiamento, se teniamo uniti questi due fattori possiamo giocarcela contro tutti».