rotate-mobile
Piacenza Calcio

Piacenza - La corsa dei biancorossi inizia con il Grosseto. Manzo: «Siamo pronti, loro rivali per la salvezza»

Esordio in campionato domenica al Garilli (ore 15) aperto a 700 spettatori (solo vecchi abbonati). Villanova sarà in dubbio fino all'ultimo. Il tecnico: «La partita di mercoledì ci ha trasmesso rabbia e fame»

Si accendono finalmente i motori, quelli veri, quelli che dovranno viaggiare su tutto l’arco del campionato. Il Piacenza torna a giocare per i tre punti davanti al proprio pubblico - dopo 7 mesi di stop - e lo fa con obiettivi ben diversi da quelli a cui eravamo abituati. Il club biancorosso ha perso la famiglia Gatti lunga la strada - sono rimasti come sponsor - e il nuovo corso targato Pighi, con il dg Scianò che ha assunto la regia oltre al patrocinio del progetto, ha ribaltato i valori: oggi si gioca per salvezza, il resto si vedrà.
La dirigenza - anch’essa cambiata a partire da Di Battista che ha preso il posto di Matteassi - ovviamente parla di piano triennale, di percorso avviato per tornare a competere ma si sa, nel calcio le parole se le porta via il vento (progetti compresi) meglio, molto meglio, abbassare la testa e puntare il prima possibile alla salvezza dopodiché si potranno fare altre valutazioni.
Il Piacenza di Vincenzo Manzo è imbottito di giovani, i famosi “under” che consentono al bilancio di via Gorra di essere sostenibile, sono ben 15 (compresi i 3 portieri, a cui aggiungere Heatley che è un ’98) e più in generale quella allestita da Di Battista è una rosa formata da giovani in cerca di futuro e qualche vecchio a caccia di rilancio; tra questi solamente Battistini, Palma e Pedone hanno masticato veramente la Serie C.
Parliamo di salvezza perché visto l’andamento del precampionato e il curriculum dei giocatori è meglio indicare questa come obiettivo e dover magari spiegare dopo perché si sta facendo meglio, piuttosto che puntare alto per poi dover fare marcia indietro.
«Il Grosseto è una neo promossa - spiega Manzo prima della rifinitura sui campi della Spes - quindi mi aspetto da loro un atteggiamento simile al nostro, sulla carta siamo due dirette concorrenti per la salvezza, perciò non sarà una partita semplice».

AVVERSARIE  E REGOLE
Al Garilli arriva il Grosseto che è una diretta rivale e dagli addetti ai lavori è indicata come la Cenerentola del Girone. Come sempre lo dirà il campo, certamente le avversarie principali del Piacenza nella parte destra della classifica saranno le lombarde Giana Ermino, Pergolettese e Pro Sesto, le toscane Lucchese, Pistoiese e Grosseto, mettiamoci dentro anche l’Olbia. L’ultima retrocede diretta, dalla 16a alla 19a posizione si giocheranno i playout. Davanti non cambia nulla, la prima va in B e dalla 2a alla 10a posizione si accede a differenti livelli di playoff, 2a e 3a direttamente ai nazionali mentre dalla 4a alla 10 si giocano quelli a girone.
«Le emozioni sono tante in questa vigilia non nascondo che, dopo la partita di mercoledì, c’era quella rabbia e quella fame che ho cercato di trasmettere ai ragazzi. Non vediamo l’ora sia domenica, sarà un campionato duro, con molte insidie ma cercheremo di farci trovare pronti».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piacenza - La corsa dei biancorossi inizia con il Grosseto. Manzo: «Siamo pronti, loro rivali per la salvezza»

SportPiacenza è in caricamento