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Piacenza - L'addio sofferto di Anthony Taugourdeau: «Sono stato benissimo, vi porterò nel cuore»

Le Roi, eroe della meravigliosa vittoria allo Zini nel Derby del Po, si congeda: «A Piacenza mi sentivo come a casa, potevo stare ore nello spogliatoio con i compagni. Splendido l'affetto dei tifosi per me, un giorno ci rivedremo»

La sua è una scelta più economica o più legata alle ambizioni?

«E’ una situazione simile a quando sono andato via da Santarcangelo per venire al Piacenza a vincere in serie D. Anche il Trapani, dopo essere retrocesso dalla B, ora vuole vincere il campionato. Poi, certo, conta anche l’aspetto economico e che mi si prospettava un contratto di tre anni. Io ho 28 anni, una famiglia, un bambino, e devo sempre scegliere pensando al futuro».

Che cosa vuole dire ai suoi ex tifosi?

«Ho ricevuto tanti messaggi di apprezzamento, i tifosi hanno preso bene la mia partenza. Credo abbiano capito la situazione. Io li ringrazio per questi anni insieme».

Secondo lei, il Piacenza che verrà potrà fare un campionato ambizioso?

«Abbiamo fatto troppo bene l’anno scorso, per cui non sarà facile migliorare. Però, conosco la bravura del mister e so che la società comprerà giocatori forti. L’unica cosa, forse, è che cambieranno tanti giocatori in quello spogliatoio. Noi eravamo un gruppo fantastico: dove non arrivavano le gambe arrivava lo spirito di squadra. Sarà quindi importante ricreare con i nuovi quel clima che era la nostra forza. Mi farebbe piacere vedere il Piacenza lottare per vincere».

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