Piacenza in silenzio stampa. Scazzola rischia l'esonero, al suo posto è pronto Matteo Abbate. Le pagelle

Parisi 5.5: un paio di discese interessanti nel primo tempo, uno slalom incredibile poco prima del riposo poi spegne la luce nel secondo tempo.

Munari 5.5: va a tratti, troppo poco, al Piacenza serve una continuità ben diversa nella manovra. Appare spesso spaesato quando si accentra verso l’area di rigore. Dal 26’ st Luppi 5.5: anche lui non trova giocate.

Chierico 5: fatica a impostare e infatti si alterna con Palazzolo, nelle sue giocate però ci sono una quantità mastodontica di errori e imprecisioni anche nelle cose più semplici.

Palazzolo 5: vale lo stesso discorso fatto per Chierico, un po’ meglio del compagno se deve impostare ma la qualità manca quasi sempre. Dal 20’ st Suljic 5.5: un pizzico più di ordine con lui in campo, è troppo poco però per poter dare la scossa nel momento clou.

Rizza 5: sarebbe anche la valvola di sfogo più importante del gioco e da sui piedi parte il cross che porta al primo gol dei biancorossi, tuttavia ci mette lo zampino nelle due reti del Renate lasciandosi sempre scappare Sorrentino.

Morra 6: non si vedrà tanto, in fondo gli danno un solo pallone giocabile e lo mette dentro. Il resto è un girovagare.

Plescia 5: bravo sulla spiazzata per Morra, per il resto non pervenuto. Dal 26’ st Cesarini 6.5: è senza il dubbio il più attivo, dà vivacità alla manovra, sfiora un gol, prova un paio di conclusione e infine si mette in proprio per prendersi e trasformare il rigore che rende meno amaro il pomeriggio.

Scazzola 5: in fondo la squadra rispecchia il tecnico, se diamo per buona questa considerazione il suo Piacenza fatica in qualunque fase del gioco. Di gol ne prende sempre e l’atteggiamento c’è, però troppo spesso dura solo 45’.