Piacenza - Il saluto di Alessandro Cazzamalli: «I tifosi biancorossi mi mancheranno»
Dalla vittoria record in Serie D ai due derby vinti: «Il gruppo degli anziani non c'è più, quindi lo spogliatoio cambierà parecchio. Il nostro era un ambiente formidabile. E devo dire che questo è stato un punto di forza fondamentale per questa squadra fino a oggi»
Si può dire che l’ultimo anno sia stato uno dei punti più alti della sua carriera?
«Per categoria sì. Forse a livello di vittorie e alta classifica il campionato migliore è stato quello alla Spal nella vecchia C1, nel quale siamo stati campioni d’inverno e alla fine siamo arrivati incredibilmente sesti. Era un girone super tosto. Però, più o meno, anche qui a Piacenza abbiamo fatto una stagione nella parte alta della classifica».
Il Piacenza riuscirà a confermarsi?
«Il gruppo degli anziani non c’è più, quindi lo spogliatoio cambierà parecchio. Il nostro era un ambiente formidabile. E devo dire che questo è stato un punto di forza fondamentale per questa squadra fino a oggi. Mi auguro si ricrei quel clima. Il Piacenza non ha un budget al pari delle big del girone, però non ho dubbi che Matteassi, nella nuova veste di direttore sportivo, riuscirà ad allestire un’ottima squadra a livello tecnico».
Un altro dei cardini della squadra potrebbe partire verso la serie B: parliamo di Taugourdeau. Lei lo conosce, che cosa farà?
«Non lo so. Però decidere non sarà facile. Dovranno pensarci lui, il Piacenza e chi lo vuole. So che ha avuto queste richieste e la cosa non mi sorprende. Del resto ha fatto un ottimo campionato, come anche altri. Per questo credo che non sarà l’unico ad avere richieste dalla serie B».
Lei nel frattempo al Rezzato troverà alcuni ex compagni biancorossi, giusto?
«Dove andrò ritroverò Stefano Franchi e Ruffini, probabilmente anche Minincleri e Marzeglia. L’obiettivo sarà quello di vincere un’altra serie D».
Continuerà a seguire il Piacenza, anche se a distanza?
«Certo, ci mancherebbe. Ci sono ancora tanti miei ex compagni».