Piacenza - Il rinnovo col ds Cerri è ancora lontano
Situazione in stallo tra il direttore sportivo Massimo Cerri e il Piacenza che non hanno ancora trovato un accordo per il rinnovo, in questo senso saranno decisive le prossime 48 ore quando le parti si incontreranno nuovamente per discuterne e sul...
Situazione in stallo tra il direttore sportivo Massimo Cerri e il Piacenza che non hanno ancora trovato un accordo per il rinnovo, in questo senso saranno decisive le prossime 48 ore quando le parti si incontreranno nuovamente per discuterne e sul piatto ci sarà anche il rinnovo del regista francese Taugourdeau. Le partite non corrono parallele, ma allo stato attuale non vanno assolutamente date per scontate anzi, ad oggi cè la sensazione che la distanza tra Cerri e il club sia notevole mentre si registra un piccolo riavvicinamento sulla situazione di Taugourdeau.
Tra il direttore sportivo e il Piacenza non è solo una questione economica legata al contratto, più che altro il problema riguarda la ripartizione dei ruoli dirigenziali (con relativi sconfinamenti) ed è per questo motivo che, nonostante la promozione in Lega Pro sia arrivata da oltre un mese, al momento in via Gorra laccordo è stato trovato solamente col tecnico Franzini mentre con gli altri giocatori gli incontri sono sospesi, Taugourdeau a parte.
Ufficialmente la versione del Piacenza è che cè una stagione da concludere, ma è altrettanto evidente che non possono essere le prossime 4 o 6 partite (dipende dalla qualificazione alla poule scudetto) a risultare decisive per un gruppo capace di ottenere una promozione in Lega Pro a metà marzo.
Su Taugourdeau invece cè un cauto ottimismo, il giocatore è stato messo da Franzini al centro del suo progetto e su di lui si deve costruire la squadra che affronterà la prossima Lega Pro. Chiaro che linput di Franzini avrà un peso specifico importante nellindirizzare una trattativa che al momento rimane in stand-by: lentourage di Taugourdeau chiede un biennale oppure un annuale con un adeguamento e anche questa partita è tutta da giocare.
Tra il direttore sportivo e il Piacenza non è solo una questione economica legata al contratto, più che altro il problema riguarda la ripartizione dei ruoli dirigenziali (con relativi sconfinamenti) ed è per questo motivo che, nonostante la promozione in Lega Pro sia arrivata da oltre un mese, al momento in via Gorra laccordo è stato trovato solamente col tecnico Franzini mentre con gli altri giocatori gli incontri sono sospesi, Taugourdeau a parte.
Ufficialmente la versione del Piacenza è che cè una stagione da concludere, ma è altrettanto evidente che non possono essere le prossime 4 o 6 partite (dipende dalla qualificazione alla poule scudetto) a risultare decisive per un gruppo capace di ottenere una promozione in Lega Pro a metà marzo.
Su Taugourdeau invece cè un cauto ottimismo, il giocatore è stato messo da Franzini al centro del suo progetto e su di lui si deve costruire la squadra che affronterà la prossima Lega Pro. Chiaro che linput di Franzini avrà un peso specifico importante nellindirizzare una trattativa che al momento rimane in stand-by: lentourage di Taugourdeau chiede un biennale oppure un annuale con un adeguamento e anche questa partita è tutta da giocare.